L’X Factor di Ilaria: "Il mio canto è libero"

Firenze, 3 ottobre 2014 - «NON ME l’aspettavo neppure io. Ho sempre voluto cantare, è stato il mio sogno da quando sono nata. E ho anche sempre scritto canzoni fin da piccola. E adesso non mi sembra vero: ho conosciuto da vicino X Factor. Un mondo incredibile per me». Ilaria Rastrelli ha solo 16 anni e da sempre canta: cantava già all’asilo, poi alle recite scolastiche scuola, poi ai concorsi di piazza e tra i parenti, in casa. Timida, anzi, timidissima: e una voce incredibilmente forte, possente, con un timbro talmente originale che dalla piazza del paese, è un po’ volata via, fino ai provini della trasmissione più importante della tv. ‘X Factor’ partirà il 23 ottobre alle 21.10 su Sky Uno HD, ancora non sappiamo se Ilaria parteciperà, ma al momento l’abbiamo vista su Sky Uno nelle puntate di audizioni con un trionfo personale senza precedenti. Dove è compresa la standing ovation del pubblico. «La cosa che mi ha fatto più emozionare è che a 16 anni abbia trovato il coraggio di mettersi in gioco davanti a un pubblico così enorme –spiega la madre, Barbara titolare col marito di una ferramenta –. Da madre sono abituata a vivere Ilaria come figlia timida: questo suo coraggio mi ha veramente stupito. Lottare per i propri sogni è una cosa bellissima».  ILARIA frequenta la terza classe del liceo linguistico. il brano che ha portato per il provino-casting era difficile, ‘Can’t find my way home’ – del supergruppo di rock britannico, Blind Faith. E’ una sedicenne assolutamente fuori dal coro, una ragazzina dall’animo un po’ hippie che non ama truccarsi o mettersi i tacchi, ed è molto timida. «ma appena inizia a cantare esprime una grande emozione e una profondità –ammette la madre – che forse neppure io conoscevo». Sorride Ilaria: «La cosa più strana che ho fatto nella mia vita è stata proprio iscrivermi di nascosto ai provini. Perché il mio sogno è vivere di musica». Da cinque anni studia canto e suona la chitarra. Gli occhi azzurri e sognanti: è di poche parole Ilaria. Con quella voce che non ti aspetti, che si è distinta dal coro della chiesa. E che è partita verso un sogno. 

Titti Giuliani Foti