Il futuro parte da un’idea geniale. Ecco le venti scommesse vincenti

Expo 2015: Regione e Nazione insieme per promuovere chi innova

Il commissario per il Padiglione Italia all’Expo Diana Bracco e il governatore Enrico Rossi

Il commissario per il Padiglione Italia all’Expo Diana Bracco e il governatore Enrico Rossi

Firenze, 27 ottobre 2014 - «E’ LA PUNTA dell’iceberg di una Toscana geniale, che scommette sull’innovazione ed è pronta a metterla in pratica senza tentennamenti. Dietro le 183 aziende che hanno partecipato al bando Call for ideas, ce ne sono altrettante che hanno idee brillanti nel cassetto e aspettano ad aprirlo per diversi motivi». L’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori sbandiera le schede dei 20 vincitori del bando toscano, pronto a sollevare il velo sulle 10 idee più innovative e sulle 10 buone pratiche di successo che, oltre a incassare il premio di 5mila euro a testa, saranno le portabandiera della Toscana a Expo 2015. Dai droni da utilizzare per controllare lo stato delle colture, alle piante perenni da usare come biomasse; dal fungo del castagno per difendere il pecorino toscano, ai software per gestire l’acqua, le idee vincenti sfileranno in passerella oggi a Firenze, all’Auditorium al Duomo di via Cerretani.

UN INCONTRO organizzato dalla Regione e da La Nazione, a 200 giorni dall’Expo milanese, per celebrare l’inventiva toscana e il suo ruolo cruciale nell’evento che ha come parole chiave «nutrire il Pianeta, energia per la vita». Saranno il presidente della Regione Enrico Rossi, il direttore de La Nazione Marcello Mancini, la presidente di Expo e commissario per il Padiglione Italia Diana Bracco, l’ esperto di «destination marketing» e ad di Explora Josep Ejarque, e l’assessore Gianni Salvadori a raccontare i segreti del bando ed enfatizzare il genio toscano. Poi la presentazione dei progetti e delle pratiche che hanno vinto il concorso. Una partecipazione che ha superato le aspettative e che ha messo a dura prova la commissione di valutazione composta da rappresentanti di tutte le Istituzioni Scientifiche toscane, di Unioncamere, dell’Irpet e della Regione. Le proposte selezionate per le idee innovative abbracciano temi diversi e articolati che spaziano dalle soluzioni tecnologiche per l’attività “In campo” a soluzioni innovative per la conservazione dei prodotti tipici, sino al recupero e alla valorizzazione energetica degli scarti dell’industria agroalimentare. Le proposte provengono per lo più dall’Università di Firenze, ma buona anche la presenza della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e delle imprese toscane.

Anche per le buone pratiche la diversità non manca: certificazione delle produzioni, soluzioni per la distribuzione dei prodotti di filiera corta, diffusione della conoscenza del valore nutritivo del cibo, sono solo alcuni esempi dei temi oggetto delle proposte selezionate. La diffusione territoriale delle buone pratiche selezionate abbraccia di fatto tutte le province toscane con una prevalenza per Siena, Pisa, Grosseto e Firenze. Oltre a evidenziare le eccellenze toscane e dare visibilità e opportunità per coloro che hanno trovato soluzioni ingegnose sui temi dell’Expo 2015, la passerella di Milano sarà un’opportunità di contatto con imprenditori disposti ad investire in Toscana.

Pino Di Blasio

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