Firenze, 23 luglio 2016 - Fiamme in un treno in arrivo, scatta l'allarme alla stazione di Santa Maria Novella. Per fortuna, però, si tratta di un'esercitazione di protezione civile che si è svolta la scorsa notte (tra venerdì 22 e sabato 23). L’obiettivo era evacuare i viaggiatori a bordo e in stazione e portare soccorso alle persone bisognose di assistenza. Protagonista della simulazione il Gruppo FS Italiane, con il coordinamento della Prefettura di Firenze, le strutture operative della Protezione civile città metropolitana, i vigili del fuoco, il 118, la polizia ferroviaria, la Croce rossa Italiana, le organizzazioni di Volontariato del territorio e l’Associazione psicologi per i Popoli per fornire assistenza anche alle persone rimaste incolumi. Il personale di Rete ferroviaria Italiana in servizio, secondo le procedure interne, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del 118.
Particolare attenzione è stata riservata a verificare l’efficacia e la rapidità dell’uso del mezzo bimodale dei Vigili del Fuoco, dell’evacuazione del treno e della stazione e dell’accessibilità nello scalo ferroviario dei mezzi di soccorso.
Inoltre, sono state testate le procedure per la gestione delle emergenze specialmente nei minuti precedente all’arrivo dei soccorsi, nonché la capacità d’intervento e la tempistica per il ripristino del funzionamento della linea ferroviaria. "Obiettivo comune dei soggetti coinvolti nell’esercitazione _ si legge in una nota_ è stato testare i piani di emergenza e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza. L’attività addestrativa è stata preceduta da una sessione informativa rivolta ai soggetti esterni partecipanti – in particolare ai volontari di protezione civile - sui rischi specifici in area ferroviaria. In una riunione di de briefing, che si svolgerà nei prossimi giorni, saranno analizzate le criticità eventualmente emerse".
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