Scervino: "Il mio impegno per salvare i migranti del mare"

Nella boutique parigina della maison lanciata la capsule speciale di magliera con finalità charity

Ermanno Scervino (Olycom)

Ermanno Scervino (Olycom)

dall’inviato Eva Desiderio

Parigi, 7 ottobre 2015 - La moda lancia messaggi alla società. Messaggi importanti e molto attuali. Così ieri sera quello che in genere è solo un momento mondano si è trasformato grazie a una capsule collection in un evento di impegno e di denucia delle tante sofferenze del nostro Mediterraneo. Tutto è successo al n.18 di rue di Faubourg St.Honorè, nella boutique parigina di Ermanno Scervino che ha salutato tanta stampa internazionale e tanti compratori e clienti per lanciare la capsule speciale di maglieria con finalità charity, a favore di Moas, Migrant Offshore Aid Station che si impegna nel salvare vite umane nel mare preso d’assalto dai migranti (http://www.moas.eu).

«Ho subito aderito a questa iniziativa che si inserisce molto bene e con un carattere specifico per fare del bene a chi oggi soffre tanto durante le giornate della Fashion Week parigina», racconta Ermanno Scervino nella boutique dove si presenta la capsule collection che sarà venduta in esclusiva qui in Faubourg Saint-Honoré.

«Devolveremo l’intero ricavato di questa mini collezione dedicata a Parigi all’Associazione Moas – spiega Toni Scervino, amministratore unico dell’azienda che ha sede a Firenze e che ha per testimonial dell’ultima campagna la top model Elisa Sednaoui anche lei molto impegnata per iniziative umanitarie nel Nord Africa – che ha come obiettivo quello di salvare vite umane nel Mediterraneo, di qualsiasi provenienza». Ed eccole le gonne, le maglie in pashmina di cashmere e pizzo, i cardigan unisex usciti dagli atelier Ermanno Scervino che ha un laboratorio di maglieria ad altissima ricerca, sperimentazione e recuparo dell’artigianato e del fatto a mano. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro