Altri 110 alloggi popolari ai cittadini. Nardella: ‘Così salviamo le periferie’

Taglio del nastro e consegna delle chiavi nello stabile di via Toscanini

Il taglio del nastro

Il taglio del nastro

Firenze, 26 novembre 2015 - Emergenza abitativa, Palazzo Vecchio fa un altro bel passo in avanti. Ieri mattina, in via Toscanini a Novoli, il sindaco Dario Nardella ha simbolicamente tagliato il nastro a 110 appartamenti - 94 alloggi erp e 16 per anziani bisognosi - che fanno salire a 290 le case popolari consegnate da metà giugno a oggi ai fiorentini in difficoltà. «Provo una grande gioia nel pensare che 110 famiglie avranno finalmente una casa - ha detto il sindaco al microfono strappando tantissimi applausi da giovani coppie e anziani su di giri per l’arrivo del giorno tanto atteso - e penso soprattutto ai loro bambini che avranno una nuova casa e un motivo in più per sorridere. Così andiamo avanti nella riqualificazione delle periferie». La politica degli alloggi, secondo il sindaco è «una risposta di cultura, socialità e legalità».

Le chiavi dei 94 alloggi popolari, 32 dei quali destinati alle giovani coppie, vengono consegnate alle famiglie delle graduatorie erp del Comune, mentre quelle di 16 appartamenti a piano terra, che formano il ‘condominio solidale’ per anziani bisognosi, saranno assegnati alla Direzione Servizi sociali del Comune che, in convenzione con Montedomini, li destinerà all’accoglienza di secondo livello per gli anziani fragili. Qui avranno un sorriso, quattro mura e la possibilità di socializzare. L’edificio di nuova costruzione di via Toscanini completa la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area dove sorgevano gli stabilimenti produttivi della ex Sime. Con il sindaco anche Marco Talluri di Casa Spa e l’assessore alle politiche abitative, Sara Funaro che ha sottolineato l’importanza come ci sia stata «una distribuzione equa tra gli assegnatari». «Pensiamo che questa eterogeneità sia fondamentale per la buona convivenza all’interno di questo condominio in particolare e dei condomini in genere» ha aggiunto.

Gli alloggi sono di varie dimensioni: dai monolocali per una persona, ai bilocali per due persone e a salire fino agli alloggi con tre camere da letto doppie. Irrisori i canoni: si va da un minimo di 40 euro a un massimo di 250 al mese, a seconda del reddito.

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