Uber lascia Firenze, i taxisti esultano: "L'avevamo previsto"

"Quello che non hanno fatto le istituzioni, lo ha fatto il mercato"

Uber arriva a Firenze

Uber arriva a Firenze

Firenze, 5 agosto 2016 - Uber sospende l'unico servizio che era riuscita ad attivare in città, UberBlack, e i taxisti esultano. "Quello che non hanno fatto le istituzioni, lo ha fatto il mercato", afferma Claudio Giudici, presidente di Uritaxi in Toscana. "Già mesi fa, ipotizzavamo, quando la multinazionale promosse il suo servizio con sconto del 50% per una settimana, la sua debacle". Tante, infatti, erano state le polemiche al momento dell'introduzione del servizio.

"Essa annunciava una grande domanda, mega guadagni per i driver (anche 400 euro al giorno), ma nessun tassista ci è cascato, così come pochi noleggiatori evidentemente - prosegue Giudici -. Nel frattempo, infatti, la stampa internazionale e gli ambienti accademici, ricostruivano di guadagni da fame per i driver (6 sterline lorde orarie a Londra, per la versione Pop che non prevede neanche l'investimento nella licenza). Oggi, il tanto amato mercato, porta, almeno su Firenze, alla nemesi di Uber. Quello che umilia, però, è che vi avrebbero dovuto pensare, se siamo sempre uno Stato di diritto, e non uno Stato plutocratico, le istituzioni, viste le sentenze che dichiaravano illegittima anche Uber Black".

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