Rischio chiusura per la Malo: sciopero, ma niente corteo

L'azienda di cashmere che ha sede a Capalle ha 60 addetti

L'esterno della Malo (Germogli)

L'esterno della Malo (Germogli)

Firenze, 26 dicembre 2016  -  Servono entro gennaio dai 3 ai 5 milioni di euro per poter chiudere il bilancio e mantenere in vita l'attività: è la situazione della Malo, azienda in mano a una holding di soci russi che produce cashmere, con 60 addetti a Campi Bisenzio.

Oggi, martedì 27 dicembre i lavoratori, con Filctem Cgil e Femca Cisl, sono in sciopero: alle 11.30 è prevista una conferenza stampa con presidio davanti ai cancelli dell’azienda (via della Gattinella 6, Capalle). Da lì, dopo la conferenza stampa, era previsto un corteo dei lavoratori per arrivare all’Outlet Malo accanto al Centro commerciale I Gigli, ma il corteo è stato annullato a causa di problemi di autorizzazioni.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro