Firenze, 14 dicembre 2012 - E' dalle 6.30 del mattino che i lavoratori della Seves di Firenze, azienda specializzata nella produzione di mattoni in vetro, stanno presidiando lo stabile dove oggi è atteso lo spegnimento del forno fusorio ad opera di alcuni i tecnici di una ditta specializzata.

Con loro alcuni dirigenti della Cgil fiorentina. Il segretario Mauro Fuso ha detto: ''Cercheremo di fare resistenza passiva per evitare lo spegnimento del forno ma non è possibile reggere a lungo. Dopo che il forno sarà spento le attività si fermeranno, l'azienda chiede il riconoscimento della cassa integrazione ma non fornisce garanzie sulla riaccensione dell'impianto. Non dicono nulla sulla ripresa delle attività e si naviga a vista''.

Dello stesso avviso anche Bernardo Marasco, sempre della Cgil: ''Seves dice che non ha idea del profilo da dare allo stabilimento fiorentino e non dà garanzie sufficienti che questo spegnimento sia temporaneo e che realmente il forno venga riacceso tra qualche mese. Siamo molto preoccupati anche perché l'azienda continua a dire che la loro situazione finanziaria è da pre-fallimento''.

L'azienda al momento dà lavoro a 107 dipendenti.