FIRENZE, 21 luglio 2011 - LA SFERZATA ai giovani talenti toscani fatta dalla responsabile dell’amministrazione del personale di General Electric Oil & Gas, Elena Bonanni, e soprattutto la conferma delle oltre 600 posizioni di lavoro aperte dalla multinazionale (circa 200 a Firenze e nelle sedi italiane), hanno scatenato le reazioni da parte dell’esercito dei senza lavoro. Il sito www.gecareers.com , la porta d’accesso per aspirare a un posto di lavoro nel Nuovo Pignone e nelle altre aziende del gruppo, è stato letteralmente preso d’assalto da aspiranti ingegneri, tecnici e giovani a caccia di occupazione.

 

Lo conferma anche Gabriele Peri, responsabile della comunicazione e del marketing dell’azienda, quasi preoccupato dell’entusiasmo suscitato dalla pubblicazione delle offerte Ge. Dopo l’accordo in provincia di Massa-Carrara, con i 400 posti di lavoro nell’indotto creati dal «progetto Gorgon», il grande giacimento di gas al largo dell’isola di Barrow in Australia, è un altro bel segnale di attaccamento alla Toscana da parte del management. L’ultimo regalo di Claudi Santiago, l’uomo che per 12 anni ha guidato e fatto crescere il Nuovo Pignone, che ha radicato la sua fiorentinità, che ha mollato la presidenza e ha deciso di andare in pensione a dicembre. Al suo posto è già arrivato Dan Heintzelman, ex capo di Ge Energy Services. E sono gli ultimi giorni anche per Gabriele Peri, pronto a volare a Bruxelles.