Donna Crocifissa a Ugnano, Viti resta in isolamento protetto da possibili aggressioni da parte di detenuti romeni

Quando Viti arrivò in carcere, gli lanciò addosso un manico di scopa, simile a quello con cui Viti praticava giochi erotici estremi alle prostitute

L'arresto di Riccardo Viti (Foto Ansa)

L'arresto di Riccardo Viti (Foto Ansa)

Firenze, 2 settembre 2014 - Si trova sempre in isolamento, in una cella della 'sezione transito' del penitenziario di Sollicciano, Riccardo Viti, il maniaco che il 5 maggio scorso uccise una prostituta durante un gioco erotico in un campo alla periferia di Firenze. Viti rimane in isolamento da quattro mesi anche perche' rimanga protetto da potenziali aggressioni da parte di detenuti romeni, che minacciano di vendicare la loro connazionale uccisa, Andrea Cristina Zamfir, 26 anni. Uno di questi, quando Viti arrivo' in carcere, gli lancio' addosso un manico di scopa, simile a quello con cui Viti praticava giochi erotici estremi alle prostitute. Anche per questo clima in carcere, il difensore di Viti, avvocato Francesco Stefani, ha presentato un ricorso al tribunale del riesame per chiederne la scarcerazione, proponendo in alternativa gli arresti domiciliari. E oggi il riesame di Firenze ha fissato al prossimo 13 ottobre l'udienza. Il ricorso e' contro l'ordinanza del gip Anna Liguori.

"Non c'e' piu' alcuna esigenza cautelare per continuare a tenere Viti in carcere - spiega l'avvocato Stefani - Il mio assistito ha confessato, e' chiarito che non c'e' possibilita' di reiterazione del reato e, quanto al pericolo di fuga, ho proposto il braccialetto elettronico o il ritiro del passaporto. Ma il gip, che rimane alla conoscenza dei fatti avuta nell'udienza di convalida, non ha dato risposta, cosi' come non ha risposto alla richiesta di un nuovo interrogatorio" dopo nuovi risultati investigativi che attribuiscono a Viti altri casi di aggressione a prostitute con le stesse modalita' maniacali. La difesa di Viti nel ricorso al riesame ha evidenziato una "carenza di motivazioni" nell'ordinanza del gip. 

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