Dodici ore sotto i ferri per l'asportazione di un tumore di tre chili

Intervento salvavita all'ospedale fiorentino di Torregalli. Impegnate due équipe. Il paziente aveva già perso un rene

Chirurghi in sala operatoria (foto d'archivio)

Chirurghi in sala operatoria (foto d'archivio)

Firenze, 5 febbraio 2016 - Un lungo e complesso intervento chirurgico salvavita è stato effettuato all'ospedale di Torregalli a Firenze: a un paziente è stata rimossa una massa tumorale addominale di oltre 3 chilogrammi, che aveva ormai provocato la perdita di un rene. La delicata operazione, durata 12 ore, ha permesso di rimuovere il tumore preservando la funzionalità del secondo rene.

L'intervento, di una notevole complessità, ha impegnato due équipe: quella chirurgica e quella anestesiologica, per un totale di 13 operatori sanitari tra chirurghi e anestesisti, oltre agli strumentisti e agli assistenti di sala. Secondo quanto spiegato dai medici la massa era molto vascolarizzata e senza l'impiego di particolari attenzioni e avanzate tecniche la sua asportazione avrebbe potuto mettere in pericolo la vita del paziente, che attualmente si trova ricoverato in buone condizioni. Determinante, per la riuscita dell'intervento, l'integrazione tra più professionisti al tavolo operatorio oltre alla collaborazione tra gli specialisti dell'azienda sanitaria fiorentina e dell'azienda ospedaliera universitaria di Careggi.

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