Disastro Salah, il suo avvocato: "Scorretto il comportamento dei viola"; la Fiorentina alle vie legali

Il mancato rinnovo del prestito. Intervista di Radio Bruno Pentasport a Ramy Abbas, avvocato-procuratore del talento egiziano. Che intanto twitta: "Apparteniamo a Dio e a lui ritorneremo"

Salah

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Firenze, 3 luglio 2015 - Volano gli stracci tra Salah e la Fiorentina. Il giocatore egiziano rompe con il club viola e toglie ogni speranza di rinnovo del prestito. Mentre la società viola andrà per vie legali, per far valere le sue ragioni. Una situazione tesissima, che si ripercuote anche in città. Perché i tifosi hanno ormai capito che l'egiziano e le sue galoppate divenute proverbiali non andranno più in scena all'Artemio Franchi. Una situazione gestita con luci e ombre da parte della società. Le parole più forti sono quelle dell'avvocato-procuratore di Salah, Ramy Abbas, intervistato da Radio Bruno-Pentasport. 

"La Fiorentina - dice Abbas - vuole forzare la mano ma non è un giusto atteggiamento, ha solo deciso che non gli piace cosa hanno firmato e forzano Salah ma questo non è un atteggiamento corretto ed è un motivo in più per cui Salah non resterà. Ho già spiegato al club inglese che il contratto con la Fiorentina è scaduto ed è per questo che la Fiorentina non può esercitare opzioni di nessun tipo perché il giocatore non ha dato consenso a restare". Parole dure, parole di fuoco che preparano il divorzio. Al centro di tutto c'è la clausola del contratto per cui Salah non avrebbe rinnovato senza un suo consenso scritto. 

"Userete questo documento?", viene chiesto ad Abbas. "Lo stiamo già usando - risponde - Il contratto con la Fiorentina è scaduto il 30 giugno ed è per questo motivo che andiamo al Chelsea e vedremo nuove offerte, Salah non rimarrà alla Fiorentina. Si tratta di una situazione chiara da febbraio. Quando la dirigenza viola firma un documento sa cosa significa. "Apparteniamo a Dio e a lui ritorneremo" è intanto il testo del Tweet scritto da Salah nelle scorse ore. Un tweet che sembra fare proprio riferimento al caso che lo vede al centro delle cronache sportive. Intanto la Fiorentina fa sapere che andrà alle vie legali per far valere quelli che considera a torto o a ragione i suoi diritti sul giocatore. 

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