Giovedì 25 Aprile 2024

Ex Province, presidente Anci Toscana rassicura: "Nessun dipendente resterà a piedi"

Sara Biagiotti è molto chiara: “Il personale in eccesso sarà riassorbito in parte dalla Regione e in parte dai Comuni”

Sara Biagiotti (Fotocronache Germogli)

Sara Biagiotti (Fotocronache Germogli)

Firenze, 31 gennaio 2015 - “Nessun dipendente delle ex Province resterà a piedi”. Sara Biagiotti, presidente Anci Toscana, è molto chiara: “Il personale in eccesso sarà riassorbito in parte dalla Regione e in parte dai Comuni”. Quanto all’idea di spostare alcuni lavoratori nei tribunali, Biagiotti ammette che “questo è ancora tutto da decidere”. Nel caso, comunque, “ci sarà un’adeguata formazione”.

La numero uno di Anci Toscana, nonché primo cittadino di Sesto Fiorentino, lancia però un allarme sui conti della Città metropolitana: “Occorrono risorse aggiuntive. La gestione associata dei Comuni presenta criticità. Le legge prevedeva che tutto dovesse essere realizzato entro il 31 dicembre. Invece, ad oggi le gestioni associate sono poche. Per incentivarle, è indispensabile investire un po’ di risorse”. Capitolo bilanci preventivi. “Dato che ci sono difficoltà nella chiusura dei bilanci del 2014, è probabile che ci sia uno slittamento dell’approvazione dei preventivi 2015”, aggiunge Biagiotti. Al quindicesimo meeting sulla Finanziaria ‘Facciamo i conti, la legge di stabilità e il territorio’ ha partecipato anche, tra gli altri, l'assessore regionale con delega al Bilancio, Vittorio Bugli, che ha auspicato che nulla cambi rispetto a un anno fa sul versante del “trasferimento di risorse per il patto di stabilita' orizzontale e verticale”.