Sabato 18 Maggio 2024
Michele Brancale
Cronaca

Il 'Dialogo ebraico cristiano islamico' di Firenze: "Stragi Parigi: non è fede religiosa, ma strategia politica"

Il Deci organizza una serie di incontri di dialogo fra singoli e comunità di fede ebraica, cristiana e islamica

Strage a Parigi (combo)

Strage a Parigi (combo)

Firenze, 10 gennaio 2015 - Atti di inaudita violenza come quelli compiuti a Parigi, “pur legati a gruppi di sedicenti islamici, non sono affatto espressioni di fede religiosa quanto di precise strategie politiche. Troviamo pertanto inaudito e blasfemo che si utilizzi il nome di Dio per giustificare uccisioni e massacri, perché Dio è clemente e misericordioso”. Il Deci-Dialogo ebraico cristiano islamico, gruppo che promuove a Firenze incontri di dialogo fra singoli e comunità di fede ebraica, cristiana e islamica esprime “la propria forte condanna dell'attacco al giornale satirico parigino Charlie Hebdo e solidarietà alle vittime e alle loro famiglie”.

Quest'anno il Deci ha scelto di trattare attraverso un ciclo di incontri pubblici il tema dell'intolleranza religiosa, quale problema fra le fedi e anche interno a ciascuna famiglia confessionale: “Ci impegneremo ogni giorno di più – spiega il coordinatore Marco Bontempi - per promuovere dovunque nel mondo il principio della libertà religiosa e di coscienza di tutti, credenti e non credenti”. Proprio per questo “respingiamo anche ogni tentativo di chi in Italia e nel mondo voglia utilizzare i drammatici eventi di questi giorni per demonizzare e ad emarginare i credenti musulmani attraverso la falsa equazione musulmano-terrorista. I violenti vanno isolati e perseguiti, la libertà di religione e di coscienza salvaguardata perché suprema garanzia di democrazia”.