La nostra battaglia: salviamo il piazzale. Sosta e degrado, quanti messaggi. "Ecco a voi la grande schifezza"

La protesta dei nostri lettori: "Sono riusciti a rovinare un luogo meraviglioso"

Un pic nic improvvisato sulla scalinata del piazzale Michelangelo

Un pic nic improvvisato sulla scalinata del piazzale Michelangelo

Firenze, 9 ottobre 2015 -  TONNELLATE di messaggi, like e condivisioni per salvare il piazzale Michelangelo. La campagna del nostro giornale per uno dei luoghi più amati dai fiorentini è su carta ma anche online. E in particolare sul social network più immediato e conosciuto, Facebook.

Sulla pagina de La Nazione sono tantissimi i messaggi dei lettori. Che hanno a più riprese condiviso gli articoli che parlano dell’iniziativa.

«Il sindaco – dice Sandro – non prende nessuna iniziativa per piazzale Michelangelo. E il prefetto cosa ha intenzione di fare? Signori, per governare Firenze ci vuole polso». C’è sconforto nella gente. Il piazzale è un luogo da cartolina. Al tramonto, ogni giorno, centinaia di persone lo affollano per fotografare, con lo smarphone, un paesaggio assolutamente inconfondibile. Paesaggio che è finito nelle fotocamere di tutto il mondo. C’è chi incolpa di questa situazione la mala-gestione tipica italiana. «Non c’ e niente da fare, abbiamo una mancanza cronica di carattere e capacità decisionale e si puo notare in tanti esempi», scrive un altro lettore, Rosario, nel suo messaggio. Uno dei problemi del piazzale rimane quello dei venditori abusivi.

«Chi dovrebbe vigilare non lo fa. Permettono che un luogo meraviglioso sia rovinato», dice Angela. «Da quando sono piccolo è sempre la stessa storia. Nulla da allora è cambiato», è il commento piuttosto rassegnato di Gabriele. «Una terrazza unica al mondo non può finire così» è il messaggio unanime di tutti gli utenti. Mentre qualcuno fa anche delle proposte, pensando che la pedonalizzazione possa essere una via per salvaguardare uno dei luoghi più belli della città, che tutto il mondo ci invidia. Michael però non ci sta a incolpare soltanto gli abusivi. E fa riferimento a questo proposito agli americani, che spesso non lasciano proprio pulitissima la piazza: «Il parcheggio pieno sta bene così? Perché non creare eventi ogni settimana?».

Massimo, invece, punta il dito contro i venditori abusivi: «Non si tratta di auto o transenne. Qui il problema sono i venditori abusivi: non è possibile fare lo slalom fra i tappetini cercando di dribblare le merci per terra e l’assalto di chi cerca di rifilarti calzini o poster tarocchi. E che dire poi di quelle tovagliette con gli attributi del David in bella vista? Serve una bella pulizia, sul serio. Altro che grande bellezza, questa è la grande schifezza».

Il tam tam dunque corre in Rete: salviamo il piazzale, ridiamo dignità alla terrazza più amata, quella da cui si vede Firenze in tutta la sua bellezza. Il popolo dei social è pronto a fare la sua parte.

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