"Nel Das c'era l'amianto, esposti bambini, insegnanti e artigiani"

La celebre pasta per modellare era prodotta dalla Adica Pongo di Lastra a Signa e anni fa era molto diffusa, ma dopo il 1976 l'amianto fu sostituito dalla cellulosa. La Fila: "Il Das oggi in commercio è sicuro"

Un panetto di Das

Un panetto di Das

Firenze, 29 dicembre 2015 - Fibre di amianto utilizzate in passato in una pasta per modellare, il celebre Das, possono aver causato esposizione alle fibre pericolose ad un'ampia varietà di utenti di 40 anni fa, compresi i bambini, insegnanti, artigiani e per coloro che erano addetti alla produzione. Il Das, vero e proprio "mito" per i bambini della passata generazione, era prodotto dalla Adica Pongo di Lastra a Signa, notissima azienda del settore che ha cessato l'attività a inizio anni Novanta (1993). Sono i risultati di una ricerca pubblicati dalla rivista scientifica Scandinavian Journal of Work Environment and Health

Lo studio, rende noto la Asl 10 di Firenze, è stato condotto da ricercatori italiani dell'Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (Ispo), dell'Azienda sanitaria e dell'Università di Firenze, che hanno rilevato tra il 1963 e il 1975 la presenza di amianto nel Das. La ricostruzione storica del prodotto ha permesso di stabilire che circa 55 milioni di confezioni di Das contenenti amianto sono stati prodotti e venduti sul mercato interno sia internazionale in 13 anni, con un numero di utenti nell'ordine dei milioni. Il Das veniva esportato in Olanda, Inghilterra, Norvegia e Germania.

Per i primi tre anni Das è stato commercializzato in polvere da miscelare con acqua e successivamente in pasta pronta all'uso. Dal 1976 in poi l'amianto fu sostituito con la cellulosa. La ricerca è stata resa possibile grazie al contributo fornito da alcuni ex dipendenti di Adica Pongo. Inoltre, i ricercatori sono riusciti a reperire le fatture dell'acquisto dell'amianto, oggi depositate nell'Archivio di Stato di Torino insieme alla documentazione del produttore, l'Amiantifera di Balangero. 

Da parte sua la Fila, Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, che dal 1994 produce e distribuisce la nota pasta per modellare sottolinea e ribasisce che la ricerca fa riferimento al Das prodotto fino al 1975 e che "il Das in commercio in Italia e all'estero è perfettamente sicuro e pienamente conforme alle normative vigenti". Fila, infatti, ricorda come "lo studio condotto dall'Ispo sulla possibile presenza di fibre di amianto nella composizione del Das si riferisce, come correttamente specificato, alla pasta Das che veniva prodotta e commercializzata da Adica Pongo tra il 1963 e il 1975, molti anni prima dell'acquisizione di quest'ultima da parte di Fila, avvenuta nel 1994. Pertanto il Das cui fanno oggi riferimento i mezzi di informazione era un prodotto realizzato da un'azienda diversa da Fila, totalmente differente dalla pasta Das prodotta e distribuita dal 1994 in avanti. Fila pone da sempre grandissima attenzione per la sicurezza e la qualita' dei propri prodotti - conclude la nota - e applica standard produttivi e metodologie di controllo estremamente rigorose, attraverso investimenti continui e mirati. L'azienda conferma anche in questa occasione il massimo impegno per sicurezza dei propri prodotti, e invita i consumatori a continuare ad acquistare con fiducia la pasta Das".

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