Una danza Maori per ricordare i caduti a San Michele a Torri

Ad eseguirla alcuni ragazzi di una delegazione del Tauranga Boys College, scuola superiore neozelandese ospite a Scandicci da ieri

Un momento della danza Maori

Un momento della danza Maori

Scnadicci (Firenze), 6 luglio 2015 - Una haka, la danza di guerra Maori, per ricordare i loro nonni e bisnonni, caduti a San Michele a Torri. L'hanno eseguita di ragazzi di una delegazione del Tauranga Boys College, scuola superiore neozelandese, arrivati ieri pomeriggio al cippo di Scandicci che ricorda la furibonda battaglia dell’agosto ’44 combattuta dalle truppe Maori contro i nazisti per aprire la via Volterrana e la via di Mosciano, le porte di Firenze. Gli studenti, che ieri sera sono stati ospiti alla Romola, frazione di San Casciano, sono stati accolti dal sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, dal presidente del Consiglio, Daniele Lanini, e da una delegazione di anziani che hanno vissuto quei momenti, e sono stati in grado di poterglieli raccontare. Il cippo di Scandicci, con epigrafi in italiano, inglese e lingua maori, è considerato un vero e proprio monumento nazionale in Nuova Zelanda, dove le gesta di quei soldati sono raccontate ancora oggi perché non se ne disperda la memoria.

Fabrizio Morviducci

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