"Daniele ha messo l'entusiasmo in tutte le cose che ha fatto": Campi ha dato l'ultimo saluto a Calieri

Una commemorazione civile fra ricordi, aneddoti e curiosità sul giornalista (fondatore del portale Piana Notizie) scomparso a 57 anni

La commemorazione di Daniele Calieri alla Pubblica Assistenza

La commemorazione di Daniele Calieri alla Pubblica Assistenza

Campi Bisenzio, 3 agosto 2015 - Daniele Calieri voleva far crescere i giovani anche se il lavoro del giornalismo è alquanto duro e questo pomeriggio i “giovani” degli anni ottanta e novanta sono venuti a Campi Bisenzio per salutarlo. Un funerale in forma civile è stato l'ultimo saluto al giornalista di Campi Bisenzio, socio e fondatore del portale d'informazione Piana Notizie e con alle spalle una lunga carriera iniziata a Teleregione e proseguita a L'Unità, al Corriere di Firenze. Calieri, lo ricordiamo, è scomparso sabato mattina per un infarto fulminante e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione. Aveva 57 anni. Lascia la moglie Elena, anche lei giornalista di Piana Notizie, gli anziani genitori e la sorella Daniela.

Il pergolato della Pubblica Assistenza ha ospitato il saluto di amici e colleghi ma anche di amministratori e associazioni. C'erano i giornalisti degli uffici stampa della Regione, della Provincia, colleghi di varie testate giornalistiche, fotografi, Omero Cambi dell'Ordine dei giornalisti, poi il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, l'ex sindaco di Sesto Sara Biagiotti, l'ex sindaco di Campi ed ex vicesindaco Adriano Chini e Serena Pillozzi, gli assessori di Campi Monica Roso, Eleonora Ciambellotti e Riccardo Nucciotti, l'ex assessore Andrea Falsetti, don Giovanni Momigli, Roberto Ciampi di Auser, l'ex assessore di Sesto Ernesto Appella, il presidente della Caritas Alessandro Martini, amministratori sestesi di ieri e di oggi, Massimo Lensi, Marco Banchelli, consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza dei vari comuni, dipendenti comunali, Marco Becattini e Ornella Giomini della Cna della Piana, il maresciallo di Campi Giovanni Rodi, la polizia municipale di Sesto e di Campi, il commissariato di Sesto, il presidente della Pubblica Assistenza Giovanni Militello e tanti amici e cittadini.

“Daniele l'ho conosciuto quando ero uno stagista al Corriere di Firenze – ha detto Yashar Deljoye Sabeti, oggi direttore del centro commerciale I Gigli che ha aperto la commemorazione – e mi ha insegnato molto, in particolare ad amare questo lavoro”. Il direttore dei Gigli ha letto un messaggio del sindaco di Signa Alberto Cristianini e di Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano. Altri ricordi sono andati lungo il filo del lavoro ma anche dell'amicizia e del tempo libero. 

“Daniele aveva particolare predisposizione e intuito – ha sottolineato Elisa Gentilini, direttore di Piana Notizie – per la cronaca nera e non gli faceva mai fatica andare sul posto a vedere e verificare la notizia. Ammiravo molto questo suo modo di lavorare”. Commosso il ricordo della moglie Elena che con Daniele ha condiviso 33 anni di vita insieme: “Il fatto che tutta questa gente sia qui a ricordarlo, a lui farà piacere”.

Daniele Calieri come ha ricordato un dei tanti amici metteva l'entusiasmo in tutte le cose che ha fatto e il suo modo di essere giornalista, la sua voce, le sue domande a bruciapelo mancheranno alle conferenze stampa, alle assemblee, durante il lavoro quotidiano dei cronisti. Tanti applausi per Daniele Calieri mentre la bara iniziava il viaggio verso Firenze dove sarà cremato. Il giornalismo fiorentino ha perso una voce libera e critica ma resteranno gli insegnamenti, l'esperienza che ha saputo trasmettere in questi anni.

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