Firenze, 1 maggio 2016 - CENTRO E PERIFERIE. La direttrice privilegiata Firenze-Roma e l’attenzione di Palazzo Vecchio per i quartieri. Maggio porta buoni auspici per la città e per la gente: cantieri e strutture da finire da una parte, rioni da rilanciare dall’altra. Arrivano cento milioni per Firenze: oggi l’ufficialità dal premier Renzi grazie al maxi stanziamento del Cipe per chiudere l’annosa questione Uffizi (ma resta l’incognita Isozaki da definire al più presto) e per dare potenzialità diversificate al Teatro dell’Opera con il nuovo auditorium da oltre mille posti.
E’ sfumato il G7 del prossimo anno, ma il tesorone romano è una segnale particolarmente significativo: Firenze è in cima alle attenzioni del premier. E questo fu ribadito anche nel famoso summit di inizio marzo: nessuna agenda da dettare, ma progetti da condividere. Respiro anche per le periferie: dopo le Piagge ecco l’Isolotto e il vastissimo Quartiere 4. Venticinque milioni per ridisegnare Mantignano e Ugnano, far vivere i rioni aspettando la nuova piazza del quartiere lanciato da La Pira. Qualcosa si muove anche in periferia per fortuna. Buona domenica.
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