Quinto centenario della Riforma, dialogo cattolico-protestante: una mostra e un convegno

Esposizione al Museo dell'Opera del Duomo dall'11 maggio all'11 giugno, poi un convegno con tappa a Barga

Susan Kanaga e Filippo Rossi

Susan Kanaga e Filippo Rossi

Firenze, 9 maggio 2017 - Anche il mondo dell'arte celebra il quinto anniversario della Riforma protestante (avviata il 31 ottobre 1517 da Martin Lutero con l'affissioe delle 95 tesi sulle indulgenze) con un'installazione realizzata, insieme, da un artista cattolico e da una protestante, per riflettere simbolicamente sulla capacità dell'arte sacra di unificare le due branche del cristianesimo.

L'opera, protagonista della mostra 'Spirito Creatore' è frutto del lavoro di Filippo Rossi (cattolico e italiano) e Susan Kanaga (protestante e americana) e sarà esposta nello spazio mostre temporanee del Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, rimanendo visibile al pubblico dall'11 maggio all'11 giugno, dalle ore 14 alle 19, con ingresso gratuito. La mostra, come detto, è pensata come iniziativa da inquadrare nel V Centenario della Riforma Protestante (1517 - 2017). «Se parliamo di dottrine - spiega Timothy Verdon, curatore dell'esposizione - i protestanti e cattolici restano separati. Allora perché non unirli intorno alla bellezza, per dare loro un'esperienza di comunione mediante l'arte? Nella ricerca condivisa di forme e colori in cui esprimere l'ineffabile, potranno imparare a vivere, credere, pregare e gioire insieme».

Sullo stesso argomento ci sarà anche un convegno, 'Le Arti e l'ecumenismo', con sessioni in istituzioni sia cattoliche che protestanti in Italia, Francia e Stati Uniti. La tappa italiana, dal titolo "La vocazione teologica degli artisti" - che si terrà il 25 e 26 maggio a Firenze e il 27 a Barga (Lucca) - si aprirà con una conferenza di Timothy Verdon (ore 16), all'Ospedale degli Innocenti, sul breve passaggio di Lutero a Firenze nel 1510. Il giorno successivo, al Centro Arte e Cultura dell'Opera di Santa Maria del Fiore, Verdon e altri relatori parleranno della concezione cattolica dell'arte, dalla pittura bizantina alla 'rivoluzione realistà di Arnolfo di Cambio e Giotto, al Rinascimento e all'epoca contemporanea. A ottobre poi, in due diverse sedi USA, si parlerà dell'accoglienza degli approcci cattolico e protestante nella nuova, più duttile, cultura americana.

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