Premio letterario Chianti. Sabato 27 maggio la finale

Greve in Chianti (Firenze), 25 maggio 2017 - Sabato 27 maggio 2017, alle 17, nella Fattoria Castello di Verrazzano, a Greve in Chianti (via Citille, 32 a, in località Greti), le votazioni dei 350 giurati del Premio letterario Chianti per proclamare il vincitore tra i sette finalisti della XXX edizione: due in più rispetto ai cinque che hanno animato le precedenti edizioni. I volumi, editi dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2016, sono stati presentati dagli autori alla giuria popolare, dal 18 febbraio al 6 maggio, toccando diversi Comuni del Chianti. Una carovana itinerante della cultura, tra il gusto della lettura e il piacere del paesaggio.

Gli autori in gara sono Giulio Perrone ('L’esatto contrario', Rizzoli Editore), Simona Lo Iacono ('Le Streghe di Lenzavacche', E/O Editore), Marco Missiroli ('Atti osceni in luogo privato', Feltrinelli Editore), Yigal Leykin ('Una vita qualunque', Giuntina Editore), Gianluca Barbera ('La truffa come una delle belle arti', Compagnia Editoriale Aliberti), Patrizio Fiore ('Il ricamo mortale', Tullio Pironti) e Marino Magliani ('Carlos Paz e altre mitologie private', Amos Edizioni).

Il Premio è stato ideato dallo scrittore Paolo Codazzi nel 1987 e fondato in collaborazione tra il Comune di Greve in Chianti e l'associazione culturale 'Stazione di Posta'. "Negli anni - spiega Paolo Codazzi - Comuni del Chianti fiorentino e anche senese si sono associati al Comune capofila, Greve, per promuovere la manifestazione, connotata, fin dalle prime edizioni, dalla centralità di una giuria di lettori reclutati nelle biblioteche comunali dei Comuni convenzionati, coniugando dimensione territoriale, coinvolgimento umano dei lettori e contatto diretto con gli autori".

Al vincitore verrà attribuito un riconoscimento di 2mila euro. Un contributo di mille euro agli altri autori e a tutti la consegna della riproduzione bronzea del dipinto 'Allegoria del Chianti' di Giorgio Vasari, opera del maestro orafo Mauro Bandinelli. L'allegoria sarà donata in memoria dell'indimenticato Giorgio Luti, presidente della Giuria Tecnica dalla fondazione fino al 2008, anno della sua scomparsa, dalla nipote Valeria Faraoni.

L'allegoria sarà donata anche a Franco Manescalchi come cofondatore con Paolo Codazzi della rivista 'Stazione di Posta' e membro della giuria tecnica nei primi anni del Premio; a Laura Cappelli, fondatrice e conduttrice fin dal 1987 della scuola di danza di Greve in Chianti che ha educato alla danza e non solo centinaia di bambine e bambini del territorio; a Stefano Bernazzani, vincitore del Premio nel 2009 con il romanzo 'L'inverno che non dimenticheremo' (ed. Moby Dick). Finora è stata una vera e propria primavera letteraria e umana, accompagnata da una serie di iniziative collaterali promosse dall’Associazione Culturale 'Stazione di Posta', da una cui costola nacque il Premio letterario, celebrato con alcuni incontri sui 30 anni del Premio e sull'etruscologia, uno dei pilastri, accanto alla letteratura, della ricerca condotta dall'associazione e dal suo periodico.

"È un onore ospitare ancora la serata finale del Premio Letterario - dichiara Luigi Cappellini, titolare della Fattoria Castello di Verrazzano e presidente della Fondazione Giovanni da Verrazzano - Una manifestazione che dà lustro e arricchisce la nostra storia, e mi fa ricordare come anche prosa e poesia sono protagonisti nel nostro passato. Penso al nostro Domenico Giuliotti che visse qui e ne scrisse pagine bellissime. Ma dopotutto lo stesso Giovanni da Verrazzano prima di essere un navigatore e scopritore di terre, era un fine studioso, umanista, antropologo ante litteram. Per questo basti rileggere la lettera scritta a Francesco I, cronache dei suoi viaggi nell’ignoto di allora, cosa che lo rende ancora moderno e unico". Al tavolo della finale saranno presenti il Sindaco di Greve Paolo Sottani, Comune capofila, con l'Assessore alla Cultura Lorenzo Lotti, Paolo Codazzi e Giuseppe Panella, presidente del comitato tecnico composto da Codazzi, Silvia Martelli, Cecilia Bordone, Emanuele Grazzini, Samuele Megli, Paolo Santagati, Andrea Pucci, Deborah Montagnani. L'iniziativa è promossa dai Comuni di Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano, Impruneta, Tavarnelle, Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga e dall'Associazione Culturale 'Stazione di Posta'.

La kermesse, quest'anno sostenuta anche da Coop-Cooperativa Italia Nuova di Greve in Chianti, la Società di Mutuo Soccorso e Fratellanza di Greve in Chianti, il Rotary San Casciano-Chianti e la Banca Cambiano, è inserita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra quelle di rilievo nazionale nell'ambito del Progetto 'Italia Pianeta Libri'.