Opera del Duomo, ecco l'Apostolo di Arnolfo di Cambio / FOTO

Il museo si arricchisce anche degli "angeli" di Tino da Camaino

Il museo dell'Opera del Duomo di Firenze (Olycom)

Il museo dell'Opera del Duomo di Firenze (Olycom)

Firenze, 7 dicembre 2016 - Il Museo dell'Opera del Duomo di Firenze si arricchisce di tre preziose sculture trecentesche appartenute alla Cattedrale di Firenze: un Apostolo di Arnolfo di Cambio proveniente dall'antica facciata del Duomo di Firenze e due angeli reggidrappo di Tino da Camaino che facevano parte della tomba del vescovo Antonio d'Orso.

Le tre opere saranno visibili al pubblico a partire da oggi, mercoledì 7 dicembre. Le tre sculture erano apparse sul mercato durante l'ultima biennale dell'antiquariato di Firenze, presentate dalla Galleria Mehringer Benappi da cui l'Opera di Santa Maria del Fiore le ha acquistate.

È di Arnolfo di Cambio l'Apostolo in marmo che sarà collocato sul modello a grandezza naturale dell'antica facciata del Duomo di Firenze, nella sala del Paradiso, nella posizione per cui originariamente era stato realizzato. Sono del maestro senese Tino di Camaino i due angeli reggidrappo, realizzati originariamente per la tomba del vescovo Antonio d'Orso, risalente al 1321, per la controfacciata del Duomo di Firenze.

Queste opere verosimilmente decoravano la cimasa del perduto tabernacolo architettonico del monumento. Spostato più volte all'interno del Duomo, e senza il suo tabernacolo architettonico, il monumento fu riportato nella posizione originale solo nel primo Novecento. Le due sculture di Tino da Camaino saranno collocate nella sala delle Navate del Museo.

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