Un altro corpo nel relitto della Concordia. Ma non è la realtà: è la trama di un libro

Il thriller sarà verrà presentato giovedì 25 gennaio alle 18 alla Sala del Cocomero della Libreria-Caffè del Teatro Niccolini a Firenze

Pasquale Isgrò

Pasquale Isgrò

Firenze, 22 gennaio 2018 - Un altro corpo ritrovato nel relitto della Costa Concordia affondata all'isola del Giglio la notte tra il 12 e 13 gennaio del 2012: ma non si tratta di realtà, bensì di un libro. 

Il volume, un thriller di Pasquale Sgrò, si intitola 'Corpo morto a paratia' (Mauro Pagliai Editore), e verrà presentato giovedì 25 gennaio  alla Sala del Cocomero della Libreria-Caffè del Teatro Niccolini a Firenze. Con l’autore ne parleranno Stefania Saccardi, assessore regionale alla Sanità e Antonio Pagliai, editore (modera il giornalista Francesco Colonna; ingresso gratuito). 

Pasquale Sgrò si occupa fin dagli anni Ottanta di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2015 dà alle stampe «Ispettore Felicino», una pubblicazione didattica dove fa il suo esordio un personaggio chiave, un indagatore brillante e scrupoloso, ligio al dovere e sempre dalla parte dei più deboli.

Felicino diventa oggi il protagonista di un giallo in piena regola, con tanto di omicidi e loschi traffici internazionali. L’intreccio di «Corpo morto a paratia» si presenta come un inquietante rompicapo, con un cadavere in stato di decomposizione, quindi irriconoscibile, occultato dentro la Costa Concordia che è in corso di smantellamento nel porto di Genova. Raccontando l’indagine, che ben presto prende pieghe impreviste, Sgrò dipinge una carrellata di personaggi intensi e ben congegnati con, sullo sfondo, anche una Viareggio fatta di navi e cantieri che presentano più di un lato oscuro.

 

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