Le preziose porcellane Ginori da maggio al museo del Bargello

Prima mostra realizzata in Italia sulle statue di porcellana prodotte a Doccia

Il Tempietto Ginori del Maec di Cortona

Il Tempietto Ginori del Maec di Cortona

Firenze, 26 marzo 2017 - Il Museo Nazionale del Bargello inaugurerà il prossimo maggio la prima mostra realizzata in Italia sulle statue di porcellana prodotte a Doccia. Nel percorso espositivo al Bargello, dal 18 maggio all'1 ottobre, le più importanti sculture prodotte nel primo periodo della Manifattura saranno messe in dialogo con opere della collezione permanente del museo e presentate in confronti inediti con cere, terrecotte o bronzi che servirono come modello totale o parziale delle porcellane. Oltre che per raccontare al grande pubblico un capitolo straordinario della produzione scultorea fiorentina, la mostra nasce per ridestare l'attenzione dei fiorentini e dell'opinione pubblica internazionale sulla sorte del Museo di Doccia che è chiuso dal maggio 2014.

Divisa in sei nuclei tematici, la mostra racconterà quindi la storia della trasformazione di un'invenzione scultorea in una porcellana: e questo processo sarà analizzato attraverso ricerche originali incentrate su singoli casi studio. Dal Museo Ginori sono state gentilmente concesse le due opere più importanti dell'intera collezione: la Venere dei Medici, che riproduce la celeberrima statua della Tribuna, e il monumentale Camino, coronato dalle riduzioni delle Ore del Giorno e della Notte delle tombe medicee di Michelangelo, restaurato in occasione della mostra.

Grazie alla collaborazione con l'Accademia Etrusca di Cortona, verrà esposto in mostra lo straordinario Tempietto della gloria della Toscana donato da Carlo Ginori all'Accademia, anch'esso restaurato per la mostra. Il Tempietto riassume e concentra non solo le ambizioni artistiche, ma anche quelle politiche del fondatore della Manifattura. Fondata nel 1737 dal marchese Carlo Ginori a Doccia, nei pressi di Firenze, la manifattura di porcellana di Sesto Fiorentino - divenuta nel 1896 Richard Ginori - è la più antica in Italia e tuttora funzionante.

Il marchese Ginori raccolse sistematicamente le forme presenti nelle botteghe appartenute agli scultori attivi dal tardo Rinascimento al Barocco, servendosene per creare i modelli della sua grande scultura in porcellana. Contemporaneamente acquistava modelli dagli ateliers degli scultori fiorentini del tempo, o commissionava riduzioni dalle più celebri statue antiche. La collezione di modelli per le porcellane che ne scaturì venne ampliata dagli eredi di Carlo, ed oggi è divisa tra la manifattura Richard Ginori e il Museo adiacente alla fabbrica.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro