Firenze, 10 ottobre 2013 - Bella operazione di co-branding tra due marchi importanti del Made in Italy come Roy Roger's e Alberto Aspesi, con reciproco scambio di esperienze stilistiche, ricerca, tradizione e know how nel segno dell'identità aziendale e di dinamicità di progetto. Un "travaso" da marchio a marchio che prevede per la primavera 2014 la creazione di quattro modelli di jeans con etichetta speciale in cuoio vegetale che verranno presentati a gennaio a Firenze e a Milano prodotti da Roy Roger's per le boutique di Aspesi, e per l'inverno 2014-2015 l'arrivo nelle boutique del marchio del primo jeans italiano di 4 capispalla Aspesi/Roy Roger's fra i quali una sahariana e una camicia termica.

Una sinergia intelligente nata dall'incontro tra Alberto Aspesi, stilista-imprenditore che ha la sua azienda a Gallarate, e Niccolò e Guido Biondi, rispettivamente amministratore delegato e direttore creativo del gruppo Sevenbell che produce e distribuisce oltre a Roy Roger's anche Nichol Judd e President c che è presieduto da Patrizia Biondi. "Tutto è nato a Milano quando io e mio fratello Guido abbiamo incontrato Aspesi - racconta l'ad Niccolò Biondi - e subito ci siamo piaciuti perché ci riconosciamo nell'amore per i prodotti che escono dalle nostre aziende e per l'attenzione alla clientela. Mai come oggi è necessario fare squadra anche tra brand uniti in una storia seria e autorevole, unendo professionalità e know how per conquistare insieme nuovi mercati con un prodotto italiano di alta gamma".

 

Capi iconici dunque e in limited edition, ripensati in chiave contemporanea ma dal forte sapore stilistico come ad esempio il nylon delle giacche che ha creato Aspesi che avrà un effetto denim molto raffinato perché tinto indaco. "I nostri jeans saranno molto speciali, con quattro lavaggi e su denim cimosati con salpa in pelle vegetale - continua Niccolò Biondi - perché il messaggio che vogliamo lanciare con Aspesi è forte e punta il alto". Il Gruppo Sevenbell ha già un importante co-branding col marchio di calzature inglesi Trikers. Adesso     questo nuovo progetto si pone nell'ottica di sviluppo dell'azienda che ha la nuova sede modernissima a Campi Bisenzio e che chiuderà il 2013 con 24 milioni di euro di fatturato.

 

"Ma noi puntiamo al raddoppio con 50 milioni di euro nel 2015 - conclude Biondi - perché stiamo investendo molto, ci stiamo internazionalizzando, stiamo aprendo negozio. Dopo Firenze e Forte dei Marmi pochi giorni fa è stata la volta di Napoli, poi il 31 ottobre sarà Roma con la boutique in via del Babuino e a marzo prossimo sbarcheremo a Milano, nel quadrilatero della moda. A giugno abbiamo inaugurato lo showroom milanese in via Morimondo. Ad aprile 2014 apriremo Mosca, poi toccherà a San Pietroburgo e ci sono progetti anche per Shangai, Hong Kong".