Firenze, 20 settembre 2013 -  Il Premio Galileo 2000, giunto quest'anno alla XV edizione, rende omaggio agli innovatori. Scienziati, artisti e studiosi saranno premiati, lunedì 23 settembre, nel corso di una cerimonia al Teatro della Pergola di Firenze.

Il premio è nato nel 1996, da un'idea di Alfonso De Virgiliis, per promuovere una manifestazione musicale e sostenere i giovani talenti. Negli anni è diventato un ambìto riconoscimento per chi opera a costruire la
pace nel mondo e per chi favorisce la crescita culturale, scientifica, tecnologica e imprenditoriale. Il comitato scientifico del Premio è composto da Zubin Mehta, Alfonso De Virgiliis, Jack Lang, Irene Papas, Irina Strozzi, Marco Giorgetti.

Nelle precedenti edizioni il riconoscimento è andato a Josè Manuel Barroso, Shimon Peres, Jack Lang, Bernard - Henri Le'vy, Zubin Mehta, Roberto Bolle, Roberto Benigni, Andrea Bocelli, Seiji Ozawa, Frida Giannini, Ingrid Betancourt, Lech Walesa, Daniel Barenboim, Claudia Cardinale e Muhammad Yunus.

In questa edizione del Premio, e non poteva essere altrimenti, assumono particolare rilevanza le sezioni dedicate alla tecnologia, alla scienza, alla ricerca con un'ispirazione di fondo che proviene dal Fusionism, espressione artistica che si basa sulla fusione, sull'integrazione e sulla mescolanza di elementi diversi tra loro.

Tra i premiati di questa edizione ci sarà Shalom Tomas Neuman, padre del Fusionism, che ha messo a punto un evento-performance con artisti fiorentini, a cui si potrà assistere la sera di lunedi' prossimo.

Il riconoscimento per la scienza è stato assegnato a Moses V. Chao e Lana Morrow: i due hanno dedicato i loro studi alle neuroscienze nell'ottica di migliorare l'efficienza del cervello. Per la tecnologia saranno premiati il fisico Federico Faggin e l'astronauta Roberto Vittori

Per la musica vengono riconosciuti il ruolo dell'orchestra dei Wiener Philharmoniker per mano del suo presidente Clemens Hellsberg e il talento della giovanissima pianista italiana Leonora Armellini.

Per l'arte viene premiata la sovrintendente del polo museale fiorentino Cristina Acidini; un riconoscimento viene assegnato all'artista Maria Clark. Il premio speciale per l'imprenditoria musicale viene assegnato al fondatore e direttore dell'Orchestra da camera fiorentina, Giuseppe Lanzetta.

Marco Pannella, da sempre impegnato nella difesa dei diritti civili e contrario al ricorso a qualsiasi forma di violenza per la soluzione delle controversie, riceverà il Premio per la pace-Giglio d'oro. Il Premio per la pace e i diritti umani-Pentagramma d'oro viene conferito a Giacomo Salizzoni e all'associazione Community Garden per l'impegno profuso per un migliore impiego delle risorse ambientali e per le iniziative di integrazione sociale.

La premiazione, il 23 settembre a Firenze, darà spazio alle performance di alcuni degli artisti e musicisti, che hanno ricevuto il riconoscimento.