Firenze, 17 settembre 2013 - Fieri e decisi, come granduchi. Oppure eleganti, raffinati e un po’ distanti come vere nobildonne. Ma soprattutto espressioni e sguardi magnetici, che sembrano a buon diritto indossino i panni di persone vere. Anzi, di personaggi celebri. Sono gli 'Animali che vestono il tempo', i ritratti di Maurizio Guarneri che da venerdì (fino al 27 settembre) saranno esposti all’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella in via della Scala 16.

Artista e creativo pubblicitario, Guarneri ha vestito gatti e cani con panni illustri, mutuati pari pari da celebri dipinti del passato. Come ad esempio dai ritratti di Cosimo I dei Medici e della figlia Bia dipinti da Bronzino, oppure l’Angolo Doni di Raffaello. O ancora il ritratto di Luchezia Panciatichi e Isabella d’Este, reinventate con occhi da gatta, seducenti ed enigmatici.

"La mia attenzione per ognuno di questi animali si concentra soprattutto sullo sguardo - spiega -, sull’espressione che rende ogni soggetto unico. Quando mi accingo a fare un ritratto cerco di sciogliere il legame con la mia realtà umana per sentire l’animale parte di me stesso".

Una mostra che è un raffinato gioco estetico, dove gli animali acquistano una loro dignità e da fedeli amici dell’uomo e compagni della vita domestica assumono per una volta il ruolo di protagonisti e non di comprimari.

"Amo dare ai miei ritratti un taglio prettamente fotografico - continua l’artista - che regala ad ognuno di essi l’impressione dell’istante colto e non ripetibile, l’aderenza al vero di quell’esser specifico, dell’individuo".
 

Olga Mugnaini