Firenze, 19 luglio 2013 - Orfano di Berlusconi (salvo sorprese dell’ultim’ora) riuscirà  {{WIKILINK}}Roberto Benigni{{/WIKILINK}}, il magnifico giullare a riununciare al bersaglio  di un’intera carriera di gag,  tergiversando sui nuovi protagonisti dell’italica scena politica? Il materiale non manca. E gli ospiti in prima fila, il sindaco Renzi primo fra tutti,  ma ci sarà anche il ministro dei Beni culturali Massimo Bray,  gli offriranno il profilo migliore per l’esercizio di una satira cui è difficile resistere a mascella serrata.

 


E’ da sold out (ma ci sono ancora biglietti disponibili al botteghino per i ritardatari) il debutto del terzo atto di ‘TuttoDante’, stasera in piazza Santa Croce alle 21,15: un percorso di dodici nuove emozionanti serate che ci accompagnerà, fino  al 6 agosto, alla conclusione dell’Inferno della Commedia.  Il progetto, più ambizioso, condurrà al 2021 (il settecentenario della morte del Sommo Poeta): da qui a lì il tragitto è lungo, mancano il Purgatorio e il Paradiso, e otto anni  di fatiche per arrivarci, ma il sogno (realizzabile) di Roberto Benigni è  quello di studiare, cantare e rendere pan per tutti l’intera  Divina Commedia, regalando perle anche a  Verona e Ravenna (gli anni dell’esilio).

 


Ma ora si riparte dall’Inferno. Il primo canto, stasera, è il XXIII. Si svolge nella sesta bolgia dell’ottavo cerchio, dove sono puniti gli ipocriti. Non sarà difficile per Benigni acciuffare da qui spunti per la sua caustica satira.  Il canto chiude, dopo i due precedenti (XXI e XXII), l’episodio della bolgia dei barattieri, dove Dante e Virgilio assistono alle peripezie di un gruppo di diavoli (i Malebranche), assegnati loro malgrado come scorta non richiesta.

 


DOPO lo straordinario successo di ‘TuttoDante’, lo scorso anno,  ha portato in Piazza Santa Croce settantamila  spettatori, si attende la replica: meteo permettendo. ‘TuttoDante’ ha esordito nel giugno 2006 nel teatro romano di Patrasso ed è stato ospitato a Firenze già nel 2006, accogliendo nei tredici giorni di programmazione più di cinquemila persone ogni sera. Il teatro sotto le stelle, allestito in piazza Santa Croce ha accolto, lo scorso anno oltre 70mila persone che vanno ad aggiungersi al milione di spettatori che hanno condiviso momenti emozionanti nel corso di 99 spettacoli ospitati in 50 città diverse. Nel mondo lo hanno apprezzato  centomila appassionati in ogni parte del globo: da Chicago a Monaco, da Londra a Toronto, New York, Madrid, Atene.  Lo spettacolo, prodotto dalla Melampo Cinematografica e organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre, potrà accogliere ogni sera 6 mila spettatori e avrà la partecipazione di Stefano Vicario, che curerà la regia delle riprese in full hd, e di Massimo Pascucci, direttore della fotografia.


Ecco la cadenza dei canti:  domani sera il XXIII, domani il XXIV; 23 luglio XXV canto, 24 luglio  XXVI; 26 luglio  XXVII canto, 27 luglio  XXVIII; 30 luglio XXIX canto, 31 luglio XXX; 2 agosto XXXI canto, 3 agosto  XXXII; 5 agosto XXXIII canto, 6  agosto  XXXIV.
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