Firenze, 18 aprile 2013 - Sono oltre cento le cere de La Specola già ripristinate da Maria Grazia Cordua, Chiara Gabriellini, Francesca Rossi, le tre giovani restauratrici diplomate all'Opificio delle pietre dure, sotto la guida di due maestre come Andreina Andreoni e Francesca Kumar e grazie al contributo di 25 mila euro messo a disposizione dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

“Si tratta di vere e proprie opere d’arte soggette a invecchiamento e deterioramento e che per questo vanno tenute sotto controllo con costanza -  spiega Marco Ciatti, soprintendente dell'Opificio, -. Le tre giovani restauratrici hanno ereditato le loro competenze da esperti precursori, speriamo che questo ricambio possa continuare col tempo”.

Alcune di queste opere sono state trasportate dalle restauratrici in laboratorio, altre sono state ripristinate  direttamente nelle sale.

 

di Rossella Conte