Firenze, 24 gennaio 2013 - E’ stato, innegabilmente, uno dei protagonisti dell’anno che si è appena concluso. Negli oltre due mesi di campagna elettorale che hanno preceduto le primarie del centrosinistra ha bucato gli schermi televisivi con il suo slogan sulla rottamazione della classe politica. ‘Adesso’ Matteo Renzi diventa protagonista di un’intera mostra dal titolo "Io rottamo ... e tu?".

L’idea di questa esposizione, definita geniale da molti, è venuta a un artista ceco, già apparso sulle cronache di questo giornale per le sue incursioni sui muri di Sant’Orsola, con le installazioni di dollari. Si chiama Vaclav Pisvejc, ha studiato Belle Arti a Praga e da quattro anni si è trasferito a Firenze, dopo essere rimasto affascinato dal passato rinascimentale della città.

Colpito dalle parole di Renzi sulla rottamazione, "un concetto rivoluzionario per l’Italia", secondo l’artista, ma deluso allo stesso tempo dal vedere che la città non riesce ad aprirsi al contemporaneo, Pisvejc ha indetto una sorta di bando per chiamare alle armi tutti quelli che volessero esprimere artisticamente la propria visione di Matteo Renzi.

Con una cartolina che ha fatto il giro di tutta Firenze, e anche di Facebook, ha così chiesto ai giovani artisti un altro tipo di voto per il candidato alle primarie del centrosinistra da esprimere attraverso la loro opera. "Sto organizzando una mostra a Firenze e raccogliendo le adesioni di giovani artisti - recitava l’invito -. Il tema sarà Matteo Renzi: ogni artista esprimerà la visione che ha del personaggio".

Alla chiamata hanno risposto inizialmente in 30, dei quali 20 esporranno effettivamente alla mostra nell’ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti in via Sant’Agostino, la cui inaugurazione è prevista per sabato alle 17. Tra loro la pittrice emergente leccese Ilaria Leganza, che insieme a Pisvejc ha curato la mostra. Altri nomi sono quelli di Maurizio Russo, Edoardo Casini, Riccardo Rommozzi, Mark Abouzeid, Mattia Vegni, Guerrilla Spam e altri ancora.

Nella mostra, visitabile fino al 30 gennaio, la carriera di Renzi verrà ripercorsa fin dalle origini con l’installazione di Pisvejc ‘La ruota della fortuna’. A ricordare quella prima apparizione televisiva del giovane sindaco fiorentino risalente al ’94, all’interno dell’ex Chiesa dei Barnabiti sarà allestito un cubo composto da 121 ritratti di vari personaggi.

La passione di Pisvejc per i ritratti ha radici nel suo passato nella Repubblica Ceca invasa dalla Russia comunista, quando il dovere dell’artista era ritrarre il potere. Oggi, consapevole della sua libertà, Pisvejc si è riappropriato di quella forma di espressione artistica facendola sua.

Il sindaco di Firenze parteciperà all’inaugurazione? Intanto, l’invito gli è stato recapitato.
 

di Guia Baggi