Venditori abusivi contro i commercianti, alta tensione in S. Lorenzo / FOTO e VIDEO

Residenti e ambulanti in strada: "Andatevene". I senegalesi: "Anche noi dobbiamo lavorare"

Abusivismo commerciale, protesta in San Lorenzo (foto Mori-Cabras/New Pressphoto)

Abusivismo commerciale, protesta in San Lorenzo (foto Mori-Cabras/New Pressphoto)

Firenze, 28 aprile 2017 -  E' partita come una manifestazione organizzata per chiedere più controlli contro gli abusivi e si è trasformata in una specie di guerriglia dove i fuorilegge anziché allontanarsi hanno sfidato commercianti e residenti.

"Anche noi dobbiamo lavorare, razzisti" gridano tra uno spintone e un altro. Le urla sono cresciute sempre di più, fino a quando sono partiti con gli insulti e a ruota i contraccolpi di ambulanti e commercianti.

"Pagate le tasse come facciamo noi" rispondono a gran voce.  

San Lorenzo per un giorno si è trasformata in una polveriera. Da un lato una quarantina di commercianti – riuniti nel comitato I love San Lorenzo nato proprio come risposta alla deriva – sono scesi in strada travestendosi da fuorilegge. Per un giorno hanno deciso di lavorare come loro: senza nessuna autorizzazione, senza nessun obbligo fiscale e senza una postazione. Hanno steso su strada alcuni cartoni e hanno tirato fuori alcune borse,indumenti e cinture.

"Cittadini indifesi dopo 25 anni di proteste" si legge su uno degli striscioni. Dall'altro la rivolta dei venditori abusivi: "Non siamo spacciatori, vogliamo solo lavorare. E anche voi siete tutti illegali: i vostri dehors sono abusivi, i vostri dipendenti in nero. E chi di voi fa ogni volta lo scontrino?".

Una convivenza sempre più difficile, messa a dura prova da rapporti ormai logorati dal tempo.

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