Turista ucciso dal capitello, indagato anche un architetto

E’ la titolare della ditta dell’ultima manutenzione

I soccorritori all’uscita della basilica di Santa Croce

I soccorritori all’uscita della basilica di Santa Croce

Firenze, 22 ottobre 2017 - La Procura della Repubblica di Firenze ha iscritto una quarta persona nel registro degli indagati in relazione alla morte del turista spagnolo schiacciato dal capitello in Santa Croce. Si tratta di una imprenditrice e architetto, Laura Mannucci, titolare di una ditta di restauro. La ditta che alcuni anni fa ha effettuato dei restauri proprio su quei capitelli. Gli altri indagati per il momento restano la direttrice dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesi, il segreterio generale Giuseppe De Micheli e il geometra Marco Pancani, incaricato di seguire i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. "Gli avvisi di garanzia sono stati accolti con serenità – spiega Caterina Barboni – visto che ci permetteranno di collaborare e appurare la verità".

Intanto ieri pomeriggio si è svolta l’ispezione sul corpo, una ricognizione esterna sul cadavere di Daniel Testor Schnell, il turista catalano di 52 anni, colpito a morte giovedì scorso da un capitello crollato. Il corpo del poveretto è statio passato asotto una speciale apprecchiatura tac come disposto dal pm Benedetta Foti. A causare la morte dell’uomo, in città insieme alla moglie per festeggiare il 24esimo anniversario di matrimonio, potrebbe essere stata una lesione fatale alla cervice, colpita in pieno dal ‘peduccio’ in pietra serena di 10 chili crollato da 26 metri d’altezza. In pratica un proiettile sparato dalla navata della basilica. La stessa che ieri è rimasta blindata a turisti e fedeli per consentire a vigili del fuoco di terminare i controlli sugli altri 69 peducci, identici a quello killer.

Il verdetto: non esiste il rischio di altri distacchi mentre l’area sottoposta a sequestro probatorio resta quella fra la cappella dei Bardi e la cappella Peruzzi dove il 52enne si trovava al momento del crollo. «Ma al momento – spiega la portavoce dell’Opera, Caterina Barboni – non sappiamo di più sulla riapertura della chiesa».

L’area off-limits infatti interseca il percorso seguito dai turisti all’interno della basilica. I fedeli oggi potranno accedere alla chiesa dalla cripta, cioè l’ingresso al complesso monumentale, per seguire la messa delle 11.

Ad attendere la riapertura delle porte sono anche le guide turistiche che domani hanno in programma un incontro unificato, convocato dal presidente di Centro Guide Toscana, Enzo Cusumano per affrontare la questione sicurezza all’interno di musei e chiese fiorentine. Pochi secondi prima del crollo infatti al posto del turista catalano si trovava proprio una guida turistica. La donna, su richiesta del 52enne, gli avrebbe ceduto il posto per consentire al turista di ammirare la cappella da vicino. Questione di secondi.

Amadore Agostini - Claudio Capanni

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