Attenzione, Firenze vi guarda: ottocento telecamere in città

Alle attuali 350 Palazzo Vecchio ne aggiungerà alre 450 telecamere in due anni: ecco dove. L’assessore: «Ora saremo più sicuri»

Telecamere in funzione

Telecamere in funzione

Firenze, 30 aprile 2017 - SPIATI dal Grande Fratello. E’ il prezzo da pagare per la sicurezza in una società dove il tasso di microcriminalità percepita è sempre più alto. Più che mai in una città ad alta frequentazione turistica dove i controlli a difesa di un tessuto urbano tanto artisticamente ricco quanto fragile sono ogni giorno più necessari. Più che mai in una città dove le convivenze sociali – le stesse di una grande città metropolitana – sono spesso messe a dura prova da spazi inadeguati. Dopo l’inutile corsa all’aumento del corpo di polizia municipale, troppo onerosa per le casse del Comune, dopo la task force fra tutte le forze dell’ordine realizzata nelle principali città italiane, Firenze ha scelto la strada della tecnologia: alle attuali 350 telecamere che controllano strade e piazze Palazzo Vecchio ha già deciso di aggiungerne altre 450. Un raddoppio pieno in meno di due anni. E per la prima volta con grande attenzione non solo al centro storico ma a tutti e cinque i quartieri.

«Le telecamere – spiega l’assessore alla sicurezza urbana e alla polizia municipale, Federico Gianassi – sono un elemento importante di sicurezza e di vivibilità oltre che di riqualificazione per la città. Avere tutta la città, dal centro alle periferie, presidiata da punti di sorveglianza di ultima generazione e sofisticati, che integrano il lavoro delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale, è una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini». Piano ambizioso quello di Palazzo Vecchio anche perché l’installazione delle telecamere è finanziata con risorse comunali, fondi europei dai bandi sulla sicurezza, con i 4 milioni ottenuti dal governo grazie al Patto per Firenze e da sponsorizzazioni. Nell’arco dei prossimi anni, quindi, gli «occhi elettronici» consentiranno di regalare sicurezza non solo nelle affollate vie del centro storico, ma – di concerto con le segnalazioni arrivate al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – in tutti e cinque i quartieri cittadini. «Non solo – si affretta a precisare l’assessore – l’elenco è sempre aggiornabile sulla base di tutte le nuove segnalazioni che arrivano dai cittadini e dalle forze dell’ordine».

Le immagini – che sono a tutti gli effetti di proprietà del Comune – sono trasmesse alle varie centrali operative della polizia municipale, polizia di Stato e carabinieri. «Diventeremo – ha detto il sindaco Dario Nardella – la città d’Italia più video sorvegliata». Tra la metà dell’anno scorso e i primi mesi del 2017 sono state installate una quarantina di nuove telecamere; in occasione del G7 cultura, altre 10 in centro e già dalle prossime settimane riprenderanno le installazioni nei quartieri, dando la priorità a quelli più periferici. Per la prima volta ci saranno occhi» pronti a controllare 24 ore su 24 anche nelle aree verdi. Che il tema della sicurezza in città e non solo nel centro storico sia una delle priorità della giunta lo dimostra anche il prossimo impiego dei nuovi 48 vigili urbani che in queste settimane stanno terminando il loro corso di preparazione. «A giugno – ha sottolineato Nardella – metteremo più pattuglie nei quartieri. Con i vigili di prossimità ci saranno due pattuglie in più per ogni quartiere».

 

ECCO l’elenco delle nuove telecamere già previste quartiere per quartiere.

CENTRO STORICO - QUARTIERE 1 – 3 piazza San Jacopino, 3 piazza Sant’Ambrogio, 2 piazza Puccini, 3 piazza Salvemini, 1 piazza Tasso-via Petrarca, 6 via Tornabuoni-via Strozzi, 2 piazza Piave, 2 piazza Peruzzi, 3 via della Spada, 3 piazza del Cestello, 6 piazzale Jefferson, 3 piazza Santa Trinita, 2 Borgo La Croce, 2 Borgo Ognissanti, 2 Borgo San Frediano, 2 Lungarno Serristori, 3 piazza Ghiberti, 3 piazza Indipendenza, 2 piazza San Remigio, 2 Ponte Amerigo Vespucci, 3 sottopasso viale Lavagnini, 2 via de’ Bardi, 2 via de’ Neri, 1 via del Cestello, 1 via della Vigna Nuova, 1 via dell’Agnolo, 3 via Lambertesca, 1 via Senese, 1 piazzale Galileo, 1 via San Leonardo, 1 via Cerretani, 1 piazza della Repubblica, 1 via della Ninna, 1 via Calzaiuoli, 23 piazza Duomo, 10 piazza Signoria, 11 piazza Santo Spirito, 6 piazza Santa Croce, 7 piazza SS. Annunziata, 7 piazza S. M. Novella.

QUARTIERE 2 – 2 viale dei Mille, 1 via Lungo L’Affrico, 1 via del Gignoro, 1 via Mannelli, 2 viale Fanti, 1 viale Paoli, 2 piazza Edison, 3 sottopasso pedonale via delle Cure, 2 via Aretina, 2 via Settesanti, 2 viale Verga, 2 via della Rondinella, 2 via Masaccio, 4 giardino dietro curva Fiesole, 1 via Mamiani, 1 viale De Amicis, 1 viale Duse, 1 via G. D’Annunzio, 1 Gelli, 1 via Aldo Moro, 3 via E. De Nicola.

QUARTIERE 3 - 2 via Datini, 2 via Senese, 1 via delle Bagnese.

QUARTIERE 4 – 1 via Arcipressi, 2 via dell’Argingrosso, 2 passerella pedonale Cascine, 1 area Poderaccio, 3 sottopasso pedonale viale Talenti, 1 via Canova, 2 piazza Tanucci, 2 piazza dell’Isolotto, 2 via di Legnaia, 1 viale Etruria, 1 passaggio pedonale Canova, 2 ex gasometro, 2 piazza Pier Vettori, 1 piazzale via Canova, 1 capolinea bus Foggini, 1 capolinea bus via Lunga, 2 via del Caravaggio, 2 sottopasso del Sansovino, 2 sottopasso via della Federiga, 1 viale dei Bambini.

QUARTIERE 5 - 1 via Baracca, 1 via Pistoiese, 2 Largo Brambilla, 2 via Baracca (Caritas), 1 via delle 5 giornate, 2 via di Peretola, 3 via Lami, 3 via Panciatichi, 2 via Sestese, 2 via Vittorio Emanuele, 2 via XI agosto, 1 viadotto Indiano, 1 viale Redi.

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