Stazione, girone infernale per auto: per il traffico solo piccoli rimedi

Firenze, 27 aprile 2017 - L’odissea di piazza Stazione avrà ancora qualche contraccolpo fino a venerdì. Solo allora sarà completamente riaperta la doppia corsia in uscita sul controviale Strozzi verso viale Lavagnini. E’ anche grazie all’imbuto creato dall’ultimo cantiere aperto per lo spostamento dei sottoservizi (in questo caso i tubi dell’acquedotto) che la stazione di Santa Maria Novella si è trasformata in un terribile ‘tappo’ per il traffico cittadino. Con file di auto intrappolate nella giostra immobile di una rotonda creata per recintare uno spazio totalmente vuoto. Per ora anche dai cantieri. Inutile far presente che – tradizionalmente – i dieci giorni circa in cui la Fortezza da Basso ospita la Mostra dell’Artigianato sono ad alto tasso di traffico e che forse quest’ultima cantierizzazione avrebbe potuto essere programmata in tempi leggermente diversi (una settimana dopo per esempio). Il fatto è che i cantieri della tramvia, a questo punto non sono rinviabili pena la responsabilità di un ritardo sulla agognata consegna finale.

Ieri il tavolo della mobilità cittadina, quello che si riunisce ogni settimana, e al quale partecipano i vigili urbani, Quadrifoglio, le imprese che stanno lavorando per la tramvia, l’Ataf e i sindacati degli autisti, i tassisti, gli operatori dei bus extraurbani i tecnici di Silfi per i semafori e naturalmente l’assessore alla mobilità Giorgetti con una buona scorta di tecnici, è riuscita a trovare una parvenza di pax sociale solo assicurando che già da ieri sera almeno un tratto della famosa doppia corsia sul controviale Strozzi sarebbe stata riaperta. Giusto una boccata di ossigeno.

IL COORDINAMENTO ha anche esaminato altre ipotesi di modifiche che però non sono attuabili per problemi di sicurezza e anche perché l’avanzamento dei cantieri comporterà a breve una ulteriore variazione in vista dell’apertura del sottopasso Strozzi-Strozzi che è programmata per il 1 giugno. E che, almeno sui viali, dovrebbe migliorare la situazione.

Ieri è stato anche deciso di regolare diversamente i tempi dell’incrocio semaforizzato tra viale Milton-via Leone X allungando la fase per la direttrice con maggior tempo sulla viale Milton in modo da rendere più fluida la circolazione diretta principalmente al sottopasso in questi giorni rallentata dall’introduzione di un tempo di sicurezza per l’attraversamento dei pedoni.

Intanto per ragioni tecniche il ribaltamento del cantiere di via Vittorio Emanuele II nel tratto del Poggetto (da via Alderotti a via Celso), previsto per oggi è stato riprogrammato per il 3 maggio.