Cascine, è ancora guerra allo spaccio. Preso il pusher in bicicletta (di lusso)

Carabinieri in presidio in una delle zone più calde della nostra città

Uno dei blitz dei carabinieri fiorentini alle Cascine, quartier generale dello spaccio in

Uno dei blitz dei carabinieri fiorentini alle Cascine, quartier generale dello spaccio in

Firenze, 21 gennaio 2018 - E’ diventato un impegno ormai quotidiano quello dei carabinieri che si sono prefissi l’obiettivo di ‘ripulire’ il parco delle Cascine e zone limitrofe dagli spacciatori di ogni tipo di sostanza stupefacente. Quella delle Cascine infatti è diventata una zona ad alta densità di spaccio specie da quando sono arrivate nell’area fiorentina alcune decine di profughi. Che sono andati a dare manforte, se mai ce ne fosse stato bisogno, ai pusher ‘stanziali’ per lo più magrebini che già lavoravano in quella zona. Le carte parlano da sole: le persone denunciate o arrestate in flagranza di spaccio, per un buon periodo, sono state cittadini del Gambia o di altre nazioni che usufruiscono di un permesso per richiedenti asilo. A volte sono gli stessi arrestati che, appena scarcerati, ritornano al lavoro.

Nell’ambito di questa attività di contrasto che il comando provinciale dei Carabinieri di Firenze effettua quotidianamente alle Cascine, si segnala un nuovo colpo inferto agli spacciatori al minuto. Nella mattinata di ieri, infatti, i militari del Nucleo Radiomobile hanno monitorato i ponti che da Oltrarno conducono alle Cascine, frequentemente utilizzati dai pusher per portare la droga poi venduta al dettaglio nel parco.

È stata effettuata una serie di controlli mirati soprattutto a fermare i soggetti in bici, mezzo normalmente usato dagli spacciatori per muoversi più facilmente ed eludere i controlli delle forze dell’ordine.

I carabinieri sono così riusciti ad intercettare ed arrestare per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio un cittadino senegalese, G.H. del 1996, disoccupato, pluripregiudicato anche per reati specifici, fermandolo all’imbocco di piazza Paolo Uccello, subito dopo esser stato notato in sella ad una bici attraversare il ponte della tramvia sull’Arno proveniente dalle Cascine.

La pattuglia lo ha bloccato impedendogli ogni via di fuga e l’uomo, piuttosto nervoso, è stato perquisito sul posto. Nel suo zaino sono stati trovati 15 ovuli di marijuana, per un peso complessivo di 160 grammi, nonché la somma di euro 70, probabile provento dell’attività di spaccio. Sequestrata anche la bici usata dallo spacciatore, un modello – tra l’altro – del valore di circa 3.000 euro, per cui sono in atto ulteriori accertamenti per appurarne la provenienza.

I controlli hanno inoltre permesso di sorprendere lì visino anche un cittadino marocchino quarantenne, pluripregiudicato anche lui per droga, che deteneva 9 grammi di hashish e pertanto è stato segnalato alla Prefettura per uso personale, nonché denunciato in quanto irregolare sul territorio nazionale. E’ stata inoltre scoperta nelle aiuole del parco altra droga: ulteriori 20 grammi di hashish e 38 grammi di marijuana. Quest’ultimo blitz è stato effettuato congiuntamente dai carabinieri della stazione di Firenze e del Nucleo Cinofili.

am ag

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