Montagnola, troppe siringhe: sos dei bimbi

L'appello dal parco: "Caro sindaco, facci giocare in pace"

Siringhe alla Montagnola (New Pressphoto)

Siringhe alla Montagnola (New Pressphoto)

Firenze, 26 ottobre 2017 - «Caro sindaco, aiutaci tu. Ti prego, vorremmo giocare tranquilli nel nostro giardino. Ma ci sono troppe siringhe abbandonate e vetri di bottiglia sui prati. Abbiamo paura di farci male e i nostri genitori sono preoccupati». E’ l’ultimo video-appello lanciato al sindaco di Firenze Dario Nardella da Daniele, Gabriele e Francesco, tre bambini del quartiere, perché intervenga in maniera definitiva contro il degrado del parco della Montagnola, il polmone verde del quartiere dell’Isolotto. Un fazzoletto di città, nei pressi della scuola di via Giovanni da Montorsoli, frequentata da centinaia di bambini, che si è trasformato in un ricettacolo di brutti giri. Il parco della Montagnola, ben noto alle forze dell’ordine, è frequentato di notte da bande di tossici e balordi e il giorno, gli ‘avanzi’ delle bravate, sono sotto gli occhi di tutti.

«Questa è la parte più alta, qui si può fare quello che si vuole – proseguono i bambini indicando le siepi che creano quasi un nascondiglio -. Nessuno può vederci. Su questa panchina si ritrovano per bere, fumare e drogarsi, quando se ne vanno lasciano bottiglie di vetro rotto, lattine, sacchetti. Siringhe… che a noi fanno tanto paura. Questo giardino sembra una discarica, per noi invece sarebbe bellissimo correre e giocare tranquilli, senza paura di bucarci con una siringa o pestare un vetro. Sindaco pensaci tu, grazie. Non ce la facciamo più a stare in questo spazio pieno di pericoli».

L’sos arriva anche dai genitori che si stanno organizzando con una raccolta firme in vista di un esposto collettivo. «Ogni mattina lo spettacolo è desolante – racconta Francesco Martinucci, un papà molto preoccupato -. E lo spazio giochi per i bambini viene utilizzato come giaciglio per dormire da persone senza fissa dimora». Esposti, lettere di protesta, pacchi di segnalazioni con ampi dossier fotografici. I genitori più volte nel corso degli anni hanno puntato il dito contro la stato di degrado e l’escalation di violenza dell’area. «Nella parte più alta della Montagnola, fra le siepi che si trovano sopra il campo da basket, ho visto una persona con l’ago in vena che si stava iniettando una dose. E’ assurdo che i nostri figli si ritrovino a dover assistere a simili episodi» scuote la testa Martinucci. «Più volte - scrivono i genitori – abbiamo segnalato a chi di dovere la situazione ma fino a ora niente è cambiato. Anzi, nel giardino della scuola (recintato) sono state lanciate persino bottiglie di vetro». Comune di Firenze e Quartiere 4 sono già a lavoro per mettere in sicurezza lo spazio dei bimbi. «La settimana scorsa – sottolinea Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 – abbiamo fatto un sopralluogo con l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi e alcuni responsabili di Questura, carabinieri e polizia municipale. Le forze dell’ordine intensificheranno i controlli mentre noi ci stiamo impegnando per illuminare meglio l’area e sfoltire le siepi che, in effetti, creano un nascondiglio».  

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