Siria e Palestina, al Porto delle Storie due giorni per parlare di guerra e non solo

Campi Bisenzio: il circolo di scrittura del quartiere di Santa Maria festeggia 3 anni e el week end della Memoria propone due iniziative originali

Asmae Dachan ospite venerdì al Porto delle Storie

Asmae Dachan ospite venerdì al Porto delle Storie

Campi Bisenzio, 24 gennaio 2017 - Due giorni di incontri su Siria e Palestina al Porto delle Storie. Venerdì 27 e sabato 28 gennaio al circolo in via Giusti 7 si festeggeranno i tre anni dall'apertura di questo spazio unico e originale sul territorio e verrà presentato un “viaggio” particolare in Medio Oriente. Tre anni fa nasceva il “Porto delle Storie”, un punto di riferimento per gli abitanti del quartiere di Santa Maria. Un circolo di scrittura dentro un caffè, dove si possono anche vedere le partite della Fiorentina o giocare a tombola e il pomeriggio il circolo si trasforma in un doposcuola gratuito per i ragazzi della zona che ricevono un sostegno per i compiti e imparano a scrivere e inventare storie con l’aiuto di volontari e scrittori. Inoltre partecipanti negli anni hanno avuto la possibilità di leggere i propri racconti e ricevere consigli da scrittori internazionali come lo statunitense Dave Eggers, giocolieri della parola come Alessandro Bergonzoni e autori e autrici locali come Ingrid e Lorenza di “Lei disse sì”.

Venerdì 27 gennaio (ore 20) sarà ospite la giornalista italosiriana Asmae Dachan, collaboratrice di varie testate e autrice del blog Diario di Siria, un blog che nasce con l’intento di creare un ponte tra i due paesi dell’autrice, Italia e Siria, e che aggiorna costantemente i lettori sulla situazione del conflitto. La serata sarà l’occasione per i presenti di fare domande e confrontarsi con chi conosce da vicino la bellezza della Siria, ma anche il momento drammatico che sta attraversando. Asmae Dachan descrive così il lavoro che fa quotidianamente scrivendo: "Raccontare una guerra non è mai facile, ma quando i morti hanno nomi che ti sono familiari e i luoghi devastati sono scritti nel tuo DNA, lo sforzo è senza dubbio immane". Durante l’incontro con lei è previsto un collegamento via Skype con Aleppo per parlare con un’attivista impegnato sul territorio. La serata sarà caratterizzata da un apericena

Sabato 28 invece saranno Silvia Chiarantini e Alessandra Cinquemani a raccontare la Palestina con il loro “Pop Palestine”, un viaggio tra strade, pentole e fornelli dal sud al nord della Palestina, partendo da Hebron e poi Betlemme, Ramallah, Gerusalemme, fino a Gerico, Nablus e Jenin. A ciascuna di queste città è dedicato un capitolo in cui sono riportate le ricette di cui è stata seguita la preparazione in case, ristoranti o dai venditori di strada. Il racconto di una Palestina diversa, popolare, vista dall’interno delle sue cucine. L’occasione per conoscere attraverso nuove e curiose ricette, direttamente da chi ne conserva la tradizione, la cultura e le aspirazioni del popolo palestinese. In questo viaggio (inizio alle ore 19) non potrà mancare un apericena con piatti palestinesi.

La partecipazione agli incontri è gratuita. Per maggiori informazioni [email protected] - 340/6201078

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