Sciopero generale. Venerdì nero per traffico e rifiuti: ecco come non restare bloccati

Venerdi 10 novembre incrociano le braccia i Cobas e l’Usb

Sciopero generale (archivio) (Newpresse)

Sciopero generale (archivio) (Newpresse)

Firenze, 9 novembre 2017 - Potrebbe essere una giornata campale, quella di domani, per la città di Firenze. Il venerdì, di solito, è sempre complicato dal punto di vista del traffico e lo sarà anche di più, visto lo sciopero generale di 24 ore proclamato dai Cobas insieme all’Usb (Unità sindacale di base) e che prevede una manifestazione a Firenze. 

I problemi maggiori – come sempre accade – ci saranno nei trasporti, con conseguente picco nell’uso di auto private. Molti di coloro che normalmente si servono dei mezzi pubblici per gli spostamenti in città, o da fuori verso la città o viceversa, ricorreranno all’auto privata. A meno che non si muovano rigorosamente nella fascia protetta dallo sciopero. 

Alta si prevede l’adesione in Ataf Gestioni, dove i Cobas, alle ultime elezioni della Rsu, sono risultati il primo sindacato, in rappresentanza di circa il 40% degli autisti. Il servizio sarà in questo caso garantito solo nelle fasce orarie protette, e cioè dalle 6 alle 9 circa e dalle 12 alle 15. Disagi per tutta la giornata anche per chi prende il tram: lo sciopero si svolgerà fino alle 6.30 di domani mattina, dalle 9.30 alle 17.00 e dalle 20 al termine del servizio. Stop nei servizi autobus extraurbani. In Busitalia e Autolinee Toscane non è garantito il servizio fino alle 4.15, dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14.30 in poi. Adesione alta è prevista anche all’aeroporto di Firenze. 

Allo sciopero generale nazionale si va ad aggiungere quello locale, proclamato dall’Usb nella stessa giornata per protestare contro le esternalizzazioni dei servizi a terra decise da Toscana Aeroporti che «ricadranno sui lavoratori, già piegati da anni di precariato e condizioni lavorative estenuanti» e «peggioreranno la qualità del servizio agli utenti». Si prevedono voli cancellati e disservizi. Meno disagi invece sui treni, fermi dalle 21 di stasera all 21 di domani: le Frecce circoleranno regolarmente e sono garantiti i treni pendolari dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21

Nel settore pubblico, disagi nelle scuole, dalle comunali alle statali, dove il personale, tra docenti e Ata, protesta, tra le altre cose, per «la perdita del 20% del potere di acquisto nell’ultimo decennio» e per l’obbligo delle ore di alternanza scuola-lavoro, troppo «spesso di nessun valore formativo». Alta adesione prevista anche tra i dipendenti comunali, dove il sindacato di base è largamente rappresentativo. Da evitare, quindi, nella giornata di domani, di recarsi negli uffici pubblici aperti al pubblico. Probabili le chiusure dei cimiteri comunali, mentre agli sportelli di Publiacqua, comunica l’azienda, «potranno verificarsi rallentamenti nello svolgimento delle pratiche ed anche la chiusura degli stessi». Garantito invece il funzionamento dei numeri verdi guasti (800-314314) e informazioni e pratiche (800-238238). 

Ci sarà anche una città forse più sporca, domani, per l’adesione allo sciopero del personale Alia. «Su tutto il territorio servito – fa sapere l’azienda – potranno verificarsi disservizi o ritardi nello svolgimento dei servizi di igiene ambientale», ma è assicurato «il massimo impegno nell’attivare tutte le misure tese a normalizzare i servizi nel minor tempo possibile». Il corteo non interesserà i viali di circonvallazione, né la zona stazione. La manifestazione partirà da piazza Indipendenza attorno alle 10, proseguirà per piazza San Marco, via Cavour, via Martelli, raggiungerà piazza Duomo e poi, attraverso via dei Servi, raggiungerà piazza Santissima Annunziata.            

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro