Saviano a Firenze per il suo 'Bacio feroce' / VIDEO

​Firenze, 16 dicembre 2017 - Grande folla per Roberto Saviano che ha fatto tappa a Firenze, alla Feltrinelli Red di piazza della Repubblica, per presentare il suo ultimo libro ‘Bacio feroce’, edito da Feltrinelli, che appena uscito è balzato subito in vetta tra i libri più venduti. Pienone in libreria, e come del resto in tutte le precedenti occasioni che hanno visto Saviano presentare i propri libri a Firenze, questo alla Feltrinelli Red è stato un nuovo grande successo per l’autore di Gomorra, il libro che lo ha portato, quando aveva appena 26 anni, alla ribalta mondiale, condannandolo però, a causa delle minacce di morte della camorra, ad una vita costantemente sotto scorta.

Dopo i grandi successi di La Paranza e Gomorra, in questo suo nuovo libro Roberto Saviano torna a raccontare Napoli con la sua penna pungente e graffiante, intrisa di verità. Nelle pagine di 'Bacio feroce' in particolare racconta la Napoli della droga e della camorra, e lo scrittore e saggista sceglie di farlo attraverso gli occhi di Nicolas, giovane leader dello spaccio nella zona di Forcella. “Bacio feroce, il titolo del libro – spiega Saviano - deriva da una leggenda che racconta come vengono scelti i cani da combattimento: in pratica l’allevatore strappa il cucciolo appena nato dal capezzolo della madre, se lo avvicina alla guancia, e se il cucciolo tenta di morderla anziché leccarla sarà impiegato nella lotta, perché ciò significa che vuole mordere il mondo e averlo sotto i denti”.

Un gesto che rimanda all’usanza dei camorristi di baciare un compagno sulle labbra al momento dell’arresto: “Segno che se parleranno e tradiranno, quella persona dovrà essere uccisa”. Bacio feroce è il seguito de ‘La paranza dei bambini’ e riprende a raccontare la storia del capo di una gang armata di ragazzini, la cosiddetta ‘paranza’ appunto, di Nicolas Fiorillo, detto ‘o Marajà. Nicolas è un giovane strafottente che vuole farsi strada nel mondo criminale di Forcella, capisce che può farcela anche da solo a gestire un nuovo mercato della violenza, e punta dunque ad avere il controllo del narcotraffico rimpiazzando le vecchie famiglie. E allora da Forcella vuole espandersi verso nuovi territori, sempre più aspri, più difficili da conquistare con leadership già radicate nel territorio; ma l’obiettivo che si è dato, per quanto arduo e periglioso, sa che non è impossibile. E così, mentre il mondo fuori crede sia scoppiata una nuova sorta di pace apparente, non sa e non capisce che quello stato di calma apparente a Napoli si ottiene solo con la guerra della droga, alimentata da colpi di fuoco e fiumi di sostanze. In Bacio feroce si assiste dunque ad una nuova guerra dove il potere si combatte solo con l’unica arma possibile a disposizione in quegli ambienti: la forza, la crudeltà, l’omicidio e la brutalità. Le pagine scritte da Saviano sono dunque lo specchio di un mondo che sembra lontano e nascosto, ma che coinvolge invece ambiti estremamente vicini alla quotidianità di molte persone e di molti territori.