Un anno di "Puzzle Firenze", l'officina creativa che produce arte e servizi

Agenzia di servizi, galleria d'arte ed eventi

Puzzle

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Firenze, 8 novembre 2014 - C'è una piazza a Firenze, e fin qui nulla di nuovo, alla quale si accede entrando in un vecchio negozio di fiori. Incredibile ma vero. Si chiama piazza Tavanti ed è parallela a "Puzzle store", vicina al "Salotto" che arriva dritto in "Super pila". Poi uscendo a destra c'è un vialetto che porta dritto all' "Officina creativa". Sembra un luogo di fantasia ma è in realtà è la mappa di una galleria d'arte unica nel su genere in città. Qui i giovani artisti, fiorentini e non, possono venire a dipingere, scolpire, scrivere e chiunque voglia puà seguire corsi di scrittura creativa, teatro, consulenza di immagine, bon ton, cristallo terapia, modellato, scultura e disegno, danza per bambini e molte altre attività per i piccoli.

Dunque una piazza e un laboratorio dove Matteo Castellani, esattamente un anno fa, ha deciso di far nascere "Puzzle Firenze" un luogo di aggregazione a ingresso gratuito e aperto sette giorni su sette, "nato per soddisfare un bisogno mio e di Firenze di crescita artistica e lavorativa", spiega Castellani che ha ideato e realizzato questo laboratorio di idee curandolo in ogni singolo dettaglio. "Puzzle si divide in tre settori: un'agenzia di servizi gratuita per chi entra, unico requisito è la soddisfazione del cliente e la professionalità di chi offre il servizio. Galleria d'arte, 150 metri quadri espositivi per tutta la gioventù artistica fiorentina e non. Ultima ma non in ordine di importanza, la parte dedicata agli eventi: il vero e proprio motore promozionale dell'azienda. Qui vengono creati eventi di ogni tipo che avvicinano le persone agli artisti di nuova generazioni siano essi pittori, fotografi, scultori". Ed effettivamente questo spazio dà una grande possibilità ai giovani artisti: "Qui possono creare ed esporre". Chiunque entri in Puzzle, anche solo per una sbirciatina, viene accolto e accompagnato dall'ideatore e l'accompagnamento vale anche per l'artista: "Qui si crea il primo contatto e la continuità nella collaborazione viene dopo, grazie al social network Pinterest. Nessun artista ha un'esclusiva. La filosofia di questo posto è la diffusione e la creazione. Se facessi dei contratti agli artisti li limiterei e questo va contro la filosofia di Puzzle Firenze. Sono gli artisti che scelgono di stare qui. E' un trampolino di lancio".

Lo è stato anche per "Exit", autore del palloncino rosso che, dopo aver esposto qui, e tappezzato la città con le sue opere, espone a Bruxelles. E Puzzle, come ogni laboratorio che si rispetti produce e il progetto più innovativo è legato alla 'Street art'. "L'obiettivo è quello di far aprire la strada della legalità alla 'Street art' tramite un approccio artistico. In concreto chiedere al comune spazi dove gli artisti possano dipingere, abbellendo così parti della città. Non vandalismo ma condivisione di un tipo di arte per ora non molto accettata".

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