Giovani costrette a prostituirsi a Novoli, otto arresti / VIDEO

Il gruppo è accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione

Prostituzione

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Firenze, 20 ottobre 2016 - Erano costrette dai loro connazionali a prostituirsi. Questo incubo per dieci ragazze albanesi è finito stamani con l'arresto dei loro aguzzini, otto uomini e due donne, in un blitz della polizia. Il gruppo di albanesi è accusato di aver gestito un giro di prostituzione a Firenze. Gli indagati, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, avrebbero controllato complessivamente almeno una decina di ragazze, che facevano prostituire in strada a Novoli.

Le indagini sono partite proprio dalla denuncia di una ragazza che ha raccontato di aver ricevuto molte minacce da altre sue connazionali affinché cambiasse zona rispetto alla solita in cui si prostituiva. Non solo, ulteriori indagini hanno permesso di accertare che a gestire il tutto è un uomo detenuto in un carcere albanese e nonostante la sua reclusione riusciva comunque a mantenere i contatti con i suoi complici.

Secondo gli inquirenti ogni ragazza aveva assegnato uno spazio ben preciso all'interno della città e non poteva cambiarlo senza il benestare degli indagati. Per la propria porzione di strada, inoltre, le ragazze dovevano pagare dai 300 ai 500 euro mensili. Degli 8 indagati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, 7 si trovano in carcere mentre l'altro, una donna, ha l'obbligo di dimora. Gli ultimi due indagati, uomo e donna, accusati solo di favoreggiamento, si trovano sottoposti rispettivamente all'obbligo di dimora e ai domiciliari.

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