Prenotazione vaccini, avanti coi cinquantenni. Ma la Regione ora pensa ai fragili under 60

Oggi si apre al biennio 1964-65. Domani probabilmente toccherà ai nati fino al ’71. E intanto il Pd pungola Giani sulle categorie più esposte

Prosegue la campagna di vaccinazione negli hub della provincia di Firenze

Prosegue la campagna di vaccinazione negli hub della provincia di Firenze

Firenze, 12 maggio 2021 - Nuove aperture per la prenotazione del vaccino sul portale regionale. La Toscana sta continuando a prenotare gli estremamente vunerabili già registrati che hanno ricevuto l’sms, ma ha aperto anche alle nuove preregistrazioni. Poi, nei prossimi giorni, darà nuovo spazio ai caregiver.  

Fragili under 60

Resta da programmare a strettissimo giro la categoria 4 del piano vaccinale nazionale, che comprende le persone fragili di età inferiore a sessant’anni, con patologie senza connotazione di gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili. Un passo da fare rapidamente. Perché si sono già sollevate polemiche in quanto in Emilia Romagna, Lombardia e Lazio hanno già la possibilità di prenotare: qui lo potrà intanto fare la fascia dei cinquantenni fragili.  

Cinquantenni

Dopo le 30mila dosi di Moderna destinate ieri al biennio dei nati nel 1962-1963, oggi sarà la volta del biennio 1964-1965 che riceveranno il vaccino Pfizer entro il 30 maggio. Domani, poi, è prevista salvo intoppi dell’ultimo minuto, l’apertura dal 1965 al 1971 per completare il decennio: potranno prenotare la vaccinazione per giugno. Tutte queste fasi saranno definite in una riunione già programmata per stamattina dal governatore toscano Eugenio Giani con l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e i vertici della sanità.  

Volontariato

Ai volontari che ancora non sono stati vaccinati la Regione ha riservato 30mila dosi. Non saranno messe a portale ma saranno gestite direttamente dalle associazioni con autocertificazione.  

Il Pd sulla campagna

Ieri riunione della commssione sanità della Regione per dare impulso alla campagna vaccinale: era presente l’assessore Bezzini. E’ stato prodotto un documento che poi è stato approvato all’unanimità dal consiglio regionale con una risoluzione presentata dal Pd che, in qualche modo, puntella l’operato della giunta e del governatore Giani. Chiede di "proseguire con sempre maggiore intensità la campagna di vaccinazione per le categorie più esposte" e per le fasce d’età "per le quali è stata già attivata la programmazione, "anche valutando il supporto dei medici di medicina generale" e mettendo in atto un sistema di prenotazione "semplice e intuitivo, evitando il ricorso a nuovi clic day". Il testo chiede inoltre di "avviare quanto prima la vaccinazione dei fragili", come sottolinea anche il presidente della commissione sanità Enrico Sostegni, e di valutare, periodicamente, l’inserimento di una giornata senza prenotazione per tutte le categorie che si trovino verso l’esaurimento della copertura vaccinale, come accaduto già con gli ottantenni".  

Hub e personale

Sta proseguendo il lavoro di allestimento dei nuovi hub che permetterà di incrementare la capacità vaccinale dell’Asl Toscana centro. Tuttavia manca personale ancora per poter raggiungere il traguardo. Il volontariato, fondamentale in questa fase, non gira ancora alla velocità necessaria a sostenere una campagna di questa portata, sebbene sia una delle colonne portanti da cui ci si aspettano grandi risultati.  

Il generale

Il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo sarà in Toscana il 18 maggio. Al presidente Giani ha chiesto di essere presente sia a Firenze sia a Siena, dalla mattina al primo pomeriggio. Farà anche una riunione con i prefetti. Lo ha annunciato ieri Giani in consiglio regionale.