Trovano 800 euro dal benzinaio. Coppia-detective scova il proprietario

La caccia a lieto fine di Cosimo e Mery: "È stato un gesto di civiltà"

Cosimo Lepri e Mery Valleriani, hanno trovato il borsello in via Senese. Senza pensarci lo hanno raccolto e rintracciato il proprietario

Cosimo Lepri e Mery Valleriani, hanno trovato il borsello in via Senese. Senza pensarci lo hanno raccolto e rintracciato il proprietario

Firenze, 19 novembre 2017 - La storia potrebbe essere la trama di una fiaba, di quelle a lieto fine. Cosimo e Mery, una coppia di fidanzati, 34 anni lui e 30 lei, come spesso accade, escono dal loro appartamento al Galluzzo per raggiungere il centro di Firenze. Un sabato mattina come tanti, la spesa, alcune vetrine da vedere. Il tragitto anche è il solito. Ma questa volta la loro attenzione è catturata da un dettaglio: un portafogli che vola davanti alla piazzola del distributore di benzina di via Senese e una macchina che sterza.

Quando la coppia ha visto cosa conteneva quel borsello, non ci ha pensato su due volte. Ha cercato di raggiungere il proprietario e di contattarlo tramite Facebook per restituirgli quanto aveva perso: un fascio di banconote sonanti, un piccolo bottino da 740 euro. Non riuscendoci Cosimo e Mery hanno deciso di rivolgersi alla stazione dei carabinieri di Castello. Proprio i militari hanno rintracciato il ragazzo che aveva perso il denaro, trasformando quello che poteva diventare l’ennesimo triste episodio in una storia di profonda onestà e altezza morale.

"Mi piacerebbe poterli ringraziare di persona, non tutti avrebbero fatto quello che hanno fatto loro" dice con un pizzico di emozione Alessandro, un 19enne fiorentino. I protagonisti di questo racconto da libro cuore sono Cosimo Lepri e Mery Valleriani. Lui ha 34 anni ed è di San Casciano, lei ne ha 30 e viene dalla provincia di Teramo. "Abbiamo visto un portafogli a terra – racconta Mery – e contemporaneamente un’auto allontanarsi dal distributore. Lo abbiamo raccolto e abbiamo cercato di fermare il proprietario ma non siamo riusciti, allora abbiamo provato a cercarlo su Facebook".

Cosimo e Mery preferiscono non essere chiamati né «eroi» né «angeli». «Siamo una giovane coppia come tante – le parole di Mery – con un affitto da pagare e tante spese. Quei soldi ci avrebbero fatto comodo e il pensiero di prenderli viene a tutti. Ma non avremmo mai potuto spenderli senza sentirci in colpa, non saremmo mai più riusciti a dormire tranquilli. Conosciamo il valore del sacrificio e non avremmo mai potuto privare un ragazzo di 19 anni di soldi che magari gli sarebbero serviti per la scuola o per fare un viaggio. No. Se un giorno dovesse capitare a noi, ci piacerebbe che gli altri facessero quello che abbiamo fatto noi". Una lezione di vita che non dovrebbe neppure essere una notizia. Ma oggi quando una persona trova dei soldi e li restituisce diventa quasi un caso.

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