Il Movimento Animalista guarda oltre: "Lotta a degrado e inquinamento"

Presentato il gruppo fiorentino del partito fondato da Michela Vittoria Brambilla

Vittoria Sonnino, rappresentante del Movimento animalista a Firenze

Vittoria Sonnino, rappresentante del Movimento animalista a Firenze

Firenze, 20 gennaio 2018 - Vittoria Sonnino, responsabile del Movimento Animalista della provincia di Firenze, ha presentato il programma insieme ai responsabili all’Hotel Palazzo Castri. Al centro, non solo le priorità incentrati sulla difesa dei diritti degli animali, ma anche tante proposte per il rilancio del Paese e un territorio più vivibile.

«Vogliamo aiutare i disabili ad essere inseriti nel mondo del lavoro - spiega Vittoria Sonnino - rilanciare il Sud sotto tutti gli aspetti, sanitario, universitario ma soprattutto su quello del turismo, per cui vogliamo rendere esente dall’iva tutti gli operatori che operano nel settore turistico. Noi del Movimento Animalista siamo per la difesa assoluta della vita, quindi desidereremmo potenziare l’informazione all’interno dei consultori, affinchè tutte le donne che hanno in mente di interrompere la propria gravidanza possano essere informate su ciò che stanno per fare".

Il Movimento Animalista va oltre e pensa anche al degrado: "Vogliamo che sia tolto il degrado negli spazi verdi delle nostre città, contrastare la caccia, combattere la vivisezione perché è terribile il fatto che degli animali vengano uccisi dopo essere stati sottoposti per lungo tempo a terribili torture. Desideriamo che i cavalli siano inseriti nella lista degli animali da affezione, desideriamo fortemente, e l’onorevole Brambilla a questo proposito si batte da anni, che le carrozze, le cosiddette botticelle, spariscano e vengano vietate. È bene che i turisti apprezzino le nostre città per le nostre bellezze, e per farlo non hanno certo bisogno di ricorrere a questa usanza obsoleta: siamo quindi contro ogni tipo di violenza e schiavitù degli animali. Vogliamo poi che vengano aboliti i circhi e gli zoo: questi animali vengono rapiti con la forza, portati a migliaia di chilometri di distanza dove il clima è assolutamente diverso da quello del loro habitat naturale, per essere imprigionati e diventare fenomeni da baraccone negli zoo, oppure obbligati con la forza a fare degli addestramenti durissimi dagli istruttore dei circhi".

Sonnino precisa che il partito animalista non è tematico: "Molti pensano che il partito animalista sia un partito tematico, ma questo è un errore, perché proprio coloro che pensano agli animali e li amano, possono avere più cuore per gli esseri umani e tutte le questione che li riguardano. Vogliamo poi inserire il principio secondo cui chi inquina deve pagare. Desidereremmo proporre un’energia rinnovabile investendo in tal senso, eliminare la disparità di fondi messi a disposizioni per la prevenzione. A tutela dell’ambiente vorremmo immediatamente ricostituire il Corpo Forestale dello Stato; più forze dell’ordine per città più sicure e pene più severe per chi maltratta gli animali». 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro