Opera Medicea Laurenziana, Padoin nuovo presidente

Firenze, 9 febbraio 2017 - L’Opera Medicea Laurenziana ha da oggi un nuovo presidente, Paolo Padoin. Succede a Enrico Bocci, che ha raggiunto il limite del secondo mandato.

Padoin è stato eletto dal nuovo consiglio di amministrazione nominato con decreto del Ministro dell’Interno d’intesa con l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori e nel quale sono entrati a far parte la direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana Giovanna Rao, la storica dell’arte Monica Bietti, funzionario responsabile del Complesso mediceo laurenziano e delle Cappelle Medicee, e il giornalista Antonio Lovascio; mentre sono stati confermati monsignor Domenico Viola, priore della Basilica di San Lorenzo, il professor Piero Tani e il dottor Jacopo Speranza.

L’Opera ha come “missione” la manutenzione ordinaria e straordinaria nonchè la valorizzazione, attraverso eventi culturali, del Complesso Mediceo Laurenziano, che comprende la Basilica di San Lorenzo (la più antica di Firenze) con la Sacrestia Vecchia, i chiostri e gli annessi monumentali, la Biblioteca Medicea Laurenziana e il Museo delle Cappelle Medicee, le ultime due appartenenti allo Stato.

Insediato il nuovo consiglio che durerà in carica tre anni, c’è stato il simbolico scambio delle consegne tra il presidente uscente Bocci e il suo successore, Padoin. Monsignor Viola ha voluto esprimere, con il dono di un’icona della Madonna fatta a mano secondo i vecchi e tradizionali metodi dell’arte bizantina, la gratitudine della Basilica e della parrocchia a Bocci per l’attività svolta con passione e competenza in questi anni, nei quali ha portato a compimento con il consiglio importanti opere di restauro e progetti di riorganizzazione e modernizzazione. Gratitudine manifestata attraverso la consegna di una medaglia laurenziana anche agli altri consiglieri a fine mandato: Cristina Acidini, Jacopo Rosati e Vera Valitutto.