Donna uccisa a Ravenna, la difesa di Cagnoni chiede la scarcerazione

Il dermatologo fiorentino è accusato di aver ucciso la moglie Giulia Ballestri

Matteo Cagnoni

Matteo Cagnoni

Firenze, 26 settembre 2016 - La difesa del dermatologo Matteo Cagnoni, in carcere con l'accusa di aver ucciso la moglie Giulia Ballestri (Donna uccisa a Ravenna, fermato il marito - Leggi l'articolo), ha depositato istanza di riesame al tribunale di Firenze per la scarcerazione.

Come spiega il difensore, avvocato Giovanni Trombini, il ricorso al tribunale del riesame viene presentato contro l'ordinanza emessa dal gip di Firenze che il 21 settembre scorso ha convalidato l'arresto. Al momento, però, l'istanza è priva di 'motivi a sostegno', potendosi riservare la difesa la loro formulazione in un momento successivo.

Ciò perché, viene spiegato, la difesa di Cagnoni è in attesa di conoscere un'eventuale provvedimento di custodia del gip di Ravenna, atto previsto dopo che il gip di Firenze si è dichiarato territorialmente incompetente. Il gip romagnolo ha tempo 20 giorni per emettere il suo atto a partire da mercoledì scorso.

La difesa ha fatto istanza al riesame di Firenze chiedendo l'annullamento o la revoca dell'ordinanza di carcerazione o comunque, in subordine, una misura meno afflittiva.

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