Omicidio Ballestri, ecco i graffi trovati sul volto di Matteo Cagnoni

Si cerca di capire come il dermatologo, agli arresti a Sollicciano con l'accusa di aver ucciso la moglie, si sia procurato quelle ferite

Le foto segnaletiche di Cagnoni (Quarto Grado)

Le foto segnaletiche di Cagnoni (Quarto Grado)

Firenze, 14 ottobre 2016 - Ecchimosi sul volto. E il volto è quello di Matteo Cagnoni, 51 anni, il dermatologo accusato di aver ucciso la moglie nella loro casa di Ravenna ed esser poi tornato a Firenze, sua città d'origine. Qui è stato arrestato e qui è in carcere, nell'istituto penitenziario di Sollicciano. Quarto Grado ha rilasciato in esclusiva tre foto segnaletiche che sono state fatte dalle forze dell'ordine all'uomo dopo l'arresto. Foto che mostrano delle ferite al volto. In particolare sulla fronte, vicino a una tempia e su uno zigomo. Un'altra ferita è all'orecchio destro. 

Quando si è procurato queste ferite il dermatologo? E' uno dei punti sui quali gli investigatori stanno lavorando. Il dermatologo si è ferito durante la presunta colluttazione con la donna? Si cerca di ricomporre il puzzle. L'uomo, durante gli interrogatori si è dichiarato innocente. Cagnoni fu arrestato all'alba del 19 settembre, dopo tre giorni trascorsi con i figli nella villa paterna. L'uomo ha anche ammesso di essere scappato alla vista delle forze dell'ordine che andavano ad arrestarlo, ma solo per paura. E ha detto di essersi procurato quelle ferite cadendo appunto mentre scappava. 

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