Movimento animalista, ecco le linee programmatiche della nuova formazione politica

La coordinatore regionale Laura Cardinali ha presentato anche i componenti del coordinamento regionale

Movimento animalista, la presentazione delle linee programmatiche

Movimento animalista, la presentazione delle linee programmatiche

Firenze, 14 otobre 2017 - “Un movimento in difesa degli animali, è un Movimento che dà voce a chi non ha voce, come le persone più anziane, i giovani, le persone con handicap. Tra i nostri obiettivi, c’è quello di città verdi, più vivibili, senza barriere architettoniche, con un autentico accesso dei nostri amici animali nei luoghi pubblici”.

Così il coordinatore regionale del Movimento animalista Laura Cardinali, che ha presentato l’Agenda per un paese migliore, ossia le linee programmatiche della nuova formazione politica per le elezioni nazionali, e i componenti del coordinamento regionale. Al centro, non solo le ‘priorità’ fissate dal Manifesto di fondazione, quali la difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente. Ma anche tante proposte ‘generaliste’ per il rilancio del Paese e un territorio più vivibile.

“Buona parte delle azioni proposte nelle linee programmatiche, che saranno approfondite da appositi comitati tematici, sono dedicate alla tutela degli animali e corrispondono a progetti di legge già depositati dall’onorevole Brambilla nel corso della legislatura. Tra queste iniziative animaliste – spiega Laura Cardinali - circa una trentina, spiccano la proposta di riconoscere in Costituzione gli animali come esseri senzienti, titolari di alcuni elementari diritti, e quella di apportare, di conseguenza, modifiche al codice penale e civile, con un aggravio di pena per chi maltratta o uccide gli animali. Nel capitolo ambiente si segnalano la lotta al dissesto idrogeologico e le bonifiche dei siti inquinati, da considerare come assoluta priorità nazionale, con un rinnovato impegno per la gestione delle acque e del territorio; un vero rilancio della aree protette; l’affermazione concreta del principio ‘chi inquina paga’; l’ipotesi di creare un ‘ministero della Sostenibilità’ con una funzione di ‘filtro’, rispetto alle proposte degli altri ministeri, simile a quella che oggi ha il ministero dell’Economia”.

“Nella parte ‘generalista’ – continua Cardinali - gli argomenti sono comunque affrontati secondo la medesima ottica culturale, con una particolare attenzione ai soggetti più deboli, a valori come la vita e la pace. Sosterremo tutte le misure volte a debellare la povertà assoluta, che marginalizza fasce consistenti della popolazione. Nei tavoli tematici studieremo una forma di integrazione al minimo che a regime interesserà comunque tutti i cittadini al di sotto di una certa soglia di reddito annualmente predeterminata. Proponiamo misure per applicare le buone leggi che abbiamo sui portatori di handicap, per favorire il lavoro femminile, per combattere la disoccupazione, per punire più severamente la violenza contro le donne, contro i minori, contro i disabili, per ridurre ragionevolmente i costi della politica”.

A livello regionale il Movimento Animalista Toscana ha esordito il 1 luglio a Firenze con una manifestazione contro la caccia, uno dei maggiori problemi della regione. Il Movimento vuole proporre una forma di consultazione obbligatoria delle associazioni animaliste in Consiglio Regionale, quando si votano leggi od ordinanze su questo tema. Il Movimento animalista vuole inoltre avere radici solide sul territorio. “Ecco perché – spiega il coordinatore regionale – cogliamo l’occasione per presentare tutti i componenti del coordinamento regionale e ricordare agli amici degli animali e agli elettori in generale che siamo a loro disposizione per raccogliere segnalazioni, sollecitazioni e suggerimenti”.

Questi i responsabili provinciali della Toscana: Cristina Cottini, vice coordinatore regionale e volontaria di Le.I.D.A.A Firenze; Gianna Meoni, responsabile provinciale di Prato, imprenditrice e vice presidente di Le.I.D.A.A Firenze; Mattia Bianco, responsabile provinciale di Firenze, imprenditore e volontario di Le.I.D.A.A Firenze; Cristian Cassotti, responsabile provinciale di Pisa, imprenditore e volontario Le. I.D.A.A; Lavinia Manzi, responsabile provinciale di Livorno, avvocato e Presidente di Le.I.D.A.A Firenze; Sabina Biondi, responsabile provinciale di Arezzo, naturopata e volontaria di Le.I.D.A.A; Emilia Lorenzetti, responsabile provinciale di Massa Carrara, avvocato e volontaria; Giosè Casci, responsabile provinciale di Lucca, assicuratore e guardia eco-zoofila Oipa; Monica Ciacci, responsabile perovinciale di Grosseto, paramedico e titolare di due colonie feline.

Maurizio Costanzo 

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