"Natale Rosso Ferrari": Firenze e la mostra sulla storia del Cavallino / FOTO

Nardella all'inaugurazione: "Auspico che il circuito di Scarperia possa presto chiamarsi 'Autodromo del Mugello e Firenze'"

L'apertura della mostra (Giuseppe Cabras / New Press Photo)

L'apertura della mostra (Giuseppe Cabras / New Press Photo)

Firenze, 8 dicembre 2017 - È un Natale speciale alla Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, che, fino al 6 gennaio, con ‘Natale Rosso Ferrari’ rende omaggio a una storia italiana diventata leggenda, ad un marchio diventato emblema nel mondo del Made in Italy. Tantissime le persone di ogni età, grandi e piccini, intervenuti ieri all’inaugurazione da parte della presidente della Fondazione, Donatella Lippi, col sindaco Dario Nardella, il viceministro Riccardo Nencini e il prorettore Paolo Bechi, del ricco programma di iniziative organizzate dalla Fondazione nel suo museo, in collaborazione con l’Automobil Club Firenze.

“Natale Rosso Ferrari”, il ricco programma di iniziative organizzate dalla Fondazione nel suo museo, è in collaborazione con l’Automobil Club Firenze.

“La filosofia della Fondazione” ha sottolineato il presidente Donatella Lippi durante l’inaugurazione avvenuta oggi “è promuovere e diffondere l’importanza della cultura scientifica, tecnologica e artistica come valore aggiunto e occasione di crescita personale. In questo senso la Ferrari rappresenta una perfetta unione di scienza, tecnologia ed arte ed i suoi settanta anni, i successi ottenuti, la riconoscibilità e l’apprezzamento universale di questo marchio tutto italiano, evidenziano la bontà del cammino fatto e delle scelte effettuate. Firenze e la Toscana, lo testimonia il museo della Fondazione, hanno parimenti svolto un grande ruolo proprio nel settore della ricerca tecnico scientifica applicata e ci è sembrato, dunque, naturale, pensare ad un evento come quello che abbiamo organizzato”.

“L'Italia non è solo umanesimo e arte, ma anche scienza di altissima qualità e per questo motivo la mostra si abbina perfettamente a questo luogo", ha commentato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, presente all'inaugurazione."È un evento straordinario - ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella - perché accende i riflettori sulla Fondazione Scienza e Tecnica, di cui il Comune di Firenze è socio, e che ha una collezione straordinaria di oggetti. Mi auguro, anche grazie a quest'iniziativa, che sempre più fiorentini potranno conoscere questo museo".

“Con il sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve Federico Ignesti – ha aggiunto Nardella - vorremmo proporre alla Ferrari di poter aggiungere alla dicitura 'Autodromo internazionale del Mugello' la parola Firenze e legare così il territorio del Mugello a quello fiorentino”. Ciò porterebbe la pista a chiamarsi ‘Circuito del Mugello e Firenze’. “Ferrari e Firenze sono due brand straordinari - ha sottolineato il sindaco -. Non tutti sanno che questa pista, fra le più belle al mondo, è vicinissima alla città più bella del mondo. Speriamo che la Ferrari accolga l’idea in modo da poterla lanciare a livello mondiale”.

Nel cortile, insieme alla Compagnia di Babbo Natale, sono state ammirate Ferrari storiche e Ferrari in produzione, mentre all’interno del Museo è stata allestita l’esposizione di una collezione di 150 modellini 1:24 (tutte di proprietà di Simone Scenarelli) accompagnata da oggetti della collezione della Fondazione e altri documenti del Museo Clamente Biondetti. La Compagnia delle Seggiole ha intervistato il Cavallino più veloce del mondo a mezzogiorno di ieri, mentre, ieri pomeriggio, un team di chirurghi di eccellenza, Fabio Cianchi e Andrea Coratti, ha simulato un intervento con l’uso del robot Da Vinci, di cui dispone la Aou Careggi, la piattaforma più evoluta per la chirurgia mininvasiva presente a oggi sul mercato.

Con il robot “Da Vinci”, uno dei robot chirurgici più diffusi al mondo, che consente al gesto chirurgico una precisione altissima, si possono superare i limiti legati alla difficoltà di trattare, con la laparoscopia, patologie in sedi anatomiche difficili da raggiungere. Come la Ferrari, quindi, ha bisogno di un ottimo pilota per vincere, così la chirurgia robotica necessita di un’ottima macchina e un altrettanto abile équipe.

Per tutta la giornata, il maestro cioccolatiere Mirco della Vecchia e Coswell hanno messo a disposizione, tra l’altro, una degustazione di crema spalmabile Buonissima e sono stati in funzione i simulatori di guida auto e moto, forniti da Aci Firenze. È stato possibile visitare gratuitamente anche il Salone di Fisica del Museo. La mostra sarà aperta fino al 6 gennaio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Per il Planetario e i laboratori attivi in questo periodo: 0552343723 o [email protected]. La manifestazione gode del patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Comune di Firenze, della Città Metropolitana, della Regione Toscana, del Circuito del Mugello, Università di Firenze e Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.

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