"Ti piace, eh? Vieni qui con me". Molesta 14enne alla fermata del bus

Via Bolognese, ragazzino salvato dalla sorella. Denunciato egiziano

I carabinieri hanno raccolto la testimonianza del ragazzo  e della sorella e hanno denunciato il cittadino di origine egiziana

I carabinieri hanno raccolto la testimonianza del ragazzo e della sorella e hanno denunciato il cittadino di origine egiziana

Firenze, 5 marzo 2017 - Un pomeriggio da incubo, difficile da dimenticare per un ragazzino minorenne molestato alla fermata dell’autobus e un egiziano di 31 anni identificato poco dopo e denunciato a piede libero. Sono i protagonisti di una brutta vicenda, ancora in parte da ricostruire, su cui stanno lavorando i carabinieri di Fiesole, dopo quanto accaduto nel primo pomeriggio di venerdì. I fatti si sono verificati sulla via Bolognese.

Non erano ancora le 16, quando il ragazzo, mentre scendeva dal bus Ataf della linea 25, è stato urtato da un uomo, poi identificato in un cittadino egiziano. Il minorenne non ha dato peso all’accaduto. Ma una volta in strada, lo straniero lo ha avvicinato con la scusa di un’informazione. Secondo quanto riferito nella denuncia messa a verbale, il ragazzo avrebbe quindi fatto appena in tempo a rispondergli, che l’uomo avrebbe iniziato a toccarlo ai genitali. «Ti piace, eh?» avrebbe anche detto lo straniero, ripetendo a più riprese gli strusciamenti e seguendo il giovane da una parta all’altra della strada. La pronta reazione del minore lo avrebbe infatti fatto desistere solo per alcuni istanti. Giusto il tempo, comunque, perché il giovane potesse chiedere aiuto via telefono alla sorella, che abita poco lontano e che insieme alla nonna lo stava aspettando a casa. Mentre le due donne chiamavano il 112, l’egiziano sarebbe quindi tornato ancora alla carica. Tanto da cercare di spingere il ragazzo dietro ad alcuni cassonetti.

Quando le due donne sono arrivate sul posto l’egiziano era ancora lì. «Ci è venuto incontro e senza che noi dicessimo nulla, ha iniziato a ripetere che lui non aveva fatto niente e che dovevamo lasciarlo stare – racconta la sorella –. Poi si è allontanato in direzione Firenze, prima camminando e poi di corsa». A quel punto mentre la ragazza e il minore aspettavano l’arrivo dei carabinieri, la nonna ha preso l’auto per seguirlo, riuscendo a raggiungerlo a Trespiano. E qui sarebbe stata messa in atto una sceneggiata degna di un grande attore: al passaggio di un’ambulanza l’egiziano si sarebbe buttato in terra, in preda ad un malore tanto improvviso quanto difficile da credere. Fatto sta che è stato trasportato dalla Misericordia di Bivigliano al pronto soccorso di Careggi, dove è avvenuta l’identificazione. Si tratta di un egiziano di 31 anni, regolarmente residente a Certaldo e fino a quel momento sconosciuto alle forze dell’ordine. E’ stato denunciato ma è rimasto a piede libero. Alle autorità, come ai sanitari, avrebbe ripetuto più volte di non aver fatto niente, dando però versioni discordanti e contraddittorie dell’accaduto.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro